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Parma-Benevento, Glik: “Vittoria preziosa: sarà fondamentale confermarci al Vigorito”

Il difensore giallorosso, reduce dall’esperienza in Qatar con la Polonia, ha raccontato le sue sensazioni sul successo della Strega

Ai canali ufficiali del club, Kamil Glik ha analizzato il successo prezioso del Benevento al Tardini contro il Parma. Tre punti decisivi per il momento dei giallorossi che tornano a sorridere dopo la sconfitta del Vigorito contro il Palermo.

MONDIALI – “Ho avuto questa fortuna di affrontare grandissimi giocatori e Nazionali, un’esperienza positiva perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo minimo. Non è stato facile rientrare con il cambio di clima, ho fatto di tutto per ambientarmi al meglio ma ho fatto di tutto per aiutare i miei compagni”.

RIENTRO – “Siamo una squadra unita, sicuramente sto facendo di tutto per aiutare i miei compagni. Lunedì sono rientrato a Varsavia da Doha, poi il rientro in Italia e la trasferta qui a Parma per dare una mano ai miei compagni”.

GIOVANI – “Noi più esperti siamo qui per quello, per aiutare i giovani nella crescita. Spero che Capellini possa prendere qualcosa da me in futuro, posso dargli qualche consiglio nella sua crescita”.

MBAPPE’ – “Ho avuto la fortuna di dividere con lui lo spogliatoio al Monaco e ai Mondiali abbiamo scambiato la maglia. Da quando sono partito siamo rimasti sempre in contatto, è un giocatore nella top 3 al mondo, che vale tanto. Farò il tifo per loro, ho molti giocatori nella Francia con i quali ho condiviso lo spogliatoio al Monaco e farò il tifo per loro”.

SCHIATTARELLA – “Ho scherzato con lui perché alla fine voleva dribblare tre giocatori alla fine al limite dell’area, gli ho detto ridendo che non poteva mollare ora perché mancava poco alla fine di una partita importante per noi. La gara più importante sarà domenica contro il Cittadella, se non ci confermiamo al Vigorito questo successo non varrà nulla”.

LEADER SILENZIOSO – “Io un leader silenzioso? Queste cose credo siano naturali, ho avuto la fortuna e il privilegio di essere capitano al Torino per tanti anni o al Monaco dove ho condiviso lo spogliatoio con grandissimi giocatori e gestirli non è semplice. Sono cose naturali, sono qui anche per quello, per dare tranquillità ai miei compagni o ai giovani come Capellini o Pastina, spero possano prendere qualcosa da me soprattutto nei momenti di difficoltà dove bisogna dare qualcosa in più e credo che lì i più esperti lo stanno facendo”.

MONDIALE – “Ho ricevuto tantissimi messaggi, purtroppo l’Italia non c’era ma nella nostra Nazionale c’erano tantissimi che giocano in Serie A. Gli italiani avevano nella Polonia una seconda squadra da tifare, ringrazio tutta la tifoseria beneventana. Domenica ci vedremo allo stadio”.

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