Il tecnico giallorosso alle prese con i dubbi legati alle condizioni di Leverbe e La Gumina che hanno accusato problemi muscolari col Palermo

Di tempo per stare a rimuginare sull’ennesimo ko interno non ce n’è. Il Benevento ha bisogno di guardare avanti, mettersi alle spalle la sconfitta con il Palermo e spostare l’obiettivo sul Parma, prossimo avversario in campionato. Altra sfida delicata per gli uomini di Cannavaro che si troveranno di fronte una squadra vogliosa di ritrovare l’appuntamento con i tre punti, dopo il pari col Cagliari e la sconfitta al Tardini col Modena.

La Strega però non può tener conto delle urgenze altrui. Deve preoccuparsi delle proprie, ossia di dare una sistemata a una classifica che inizia a far paura, con quel vantaggio sull’ultimo posto ridotto ad appena tre lunghezze. Ha bisogno di un risultato positivo, anche per archiviare alla voce incidente di percorso il passo falso di domenica.

Cannavaro dovrà studiare la strategia giusta, ma innanzitutto dovrà capire su chi potrà fare affidamento per la trasferta in terra emiliana. Sicuro il rientro di Karic che ha scontato il turno di squalifica e che si candida a scendere in campo da titolare al Tardini. Glik solo nel pomeriggio si riaffaccerà nel Sannio. Sul polacco, dunque, restano dei dubbi, gli stessi che ci sono anche per Leverbe e La Gumina.

Sia il difensore francese che l’attaccante palermitano hanno accusato un risentimento agli adduttori nell’ultima partita. Complicato immaginare un recupero in tempo utile per la trasferta di Parma, ma valutazioni approfondite e relativi esami verranno fatti dallo staff medico, prima di sciogliere la riserva.