
Il centrocampista classe 2000 ha smaltito il lungo infortunio ed è pronto a riprendersi la Strega
Un rientro prezioso per gli equilibri e le scelte di Fabio Cannavaro: Mattia Viviani è tornato al centro del Benevento e l’ha fatto nella partita più complicata, quella del Granillo. Contro la Reggina la necessità di recuperare un risultato compromesso nel primo tempo senza poter contare su un acciaccato Pasquale Schiattarella che nel finale di frazione ha accusato un problema fisico. Da lì la scelta dell’ex Chievo e Brescia, tornato ad indossare i colori giallorossi dopo un lungo infortunio.
Solo la quarta presenza in campionato per il classe 2000. Contro il Frosinone lo scorso 28 agosto l’ultima maglia indossata da Viviani prima dello stop che lo ha costretto in infermeria per tre mesi, saltando così ben 10 partite di Serie B. Un’assenza importante per la Strega, sia nell’era Fabio Caserta che nel nuovo corso targato Fabio Cannavaro, avvertita ancor di più nel momento di emergenza dei giallorossi legato agli infortuni.
Nei suoi 45′ al Granillo, per Mattia Viviani 33 i palloni toccati in giallorosso con l’80% di precisione nei passaggi. 3 su 4 invece i lanci riusciti, 3 su 5 i contrasti a terra vinti e con 2 salvataggi a referto in partita. Già al centro della Strega la scorsa stagione, per il centrocampista giallorosso all’orizzonte un ruolo di spessore anche tra le idee di Cannavaro una volta recuperata la miglior condizione. Una delle notizie migliori dal match contro la Reggina per il tecnico della Strega: Viviani è tornato al centro del Benevento.
