Il Foggia non ha perso la speranza di poter contare su Luigi Carillo per il match di sabato sera a Benevento. Come noto, il difensore napoletano si è infortunato nel corso dell’ultima sfida casalinga contro il Crotone: un problema al ginocchio lo ha costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco e soprattutto a far temere il peggio a compagni di squadra, staff tecnico e tifosi. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto il difensore rossonero nei giorni successivi alla partita, invece, hanno fatto tirare un primo parziale sospiro di sollievo in casa Foggia: l’infortunio non è particolarmente grave, non dovrebbero esserci lesioni. Da qui a dire, però, che Carillo potrà essere a disposizione di Cudini per la gara del ‘Vigorito’ ce ne passa.
In questi giorni non si è allenato e molto probabilmente solo dopo la rifinitura arriverà la decisione finale circa la sua presenza a Benevento. Il tecnico dei pugliesi incrocia le dita e spera in un recupero lampo, non solo perché Carillo è elemento imprescindibile per la retroguardia rossonera, ma anche perché in casa Foggia bisogna già fronteggiare all’assenza per squalifica di Ercolani, un altro difensore centrale. Se non dovesse farcela anche il napoletano, Cudini si troverebbe a venire nel Sannio senza due terzi della difesa titolare. Non esattamente il massimo.
E risulta complicato variare modulo, anche perché manca un terzino sinistro di ruolo, considerando il perdurare della precarietà delle condizioni fisiche di Rizzo, costretto a saltare la partita contro il Crotone per un malanno muscolare. L’ex Cittadella non farà in tempo a recuperare per Benevento, mentre potrebbe rivedersi nei convocati Di Noia, altro elemento di grande esperienza dello scacchiere di Cudini. L’ex Chievo Verona è out da un mese ormai, ma il peggio sembra essere alle spalle ed è pronto a tornare a dare una mano ai suoi compagni.