Stavolta i gol di Sorrentino e Rossi non sono bastati. Se la scorsa settimana erano stati decisivi per consentire al Benevento Primavera di battere in casa lo Spezia, al contrario nel match contro il Bari non sono stati sufficienti per bissare quel successo, nonostante al gruppo si sia aggregato anche Viscardi (oltre a Nunziante). Eppure proprio la doppietta dell’attaccante romano aveva permesso ai giallorossi di portarsi sul doppio vantaggio dopo mezzora di gioco, mentre il tris firmato su rigore da Rossi aveva fatto pensare a un risultato ormai acquisito.
Errore grave per i ragazzi di Rocco, perché nei 30 minuti finali è venuto fuori tutto l’orgoglio del Bari, stimolato dalla rete di Akpa Chukwu, attaccante spesso e volentieri aggregato alla prima squadra (e che vanta già un gol nei professionisti). Il rigore trasformato da Lops a un quarto d’ora dalla fine ha dato ulteriore fiducia alla formazione guidata da Federico Giampaolo, capace di trovare l’incredibile pari all’83’ con Patierno che ha fissato il 3-3 finale.
Il Benevento ha visto così sfumare una vittoria importante, che gli avrebbe permesso di riprendersi il primato, considerato il concomitante pari del Cesena sul campo dell’Entella. Inoltre, i giallorossi si sono fatti superare dal Perugia – che ha battuto 2-1 il Crotone – scivolando così al terzo posto.
IL TABELLINO
BARI: Pellegrini L.; Tatullo, Motta (37’st Campanelli), Memeo, Dachille, Natuzzi, Lops, Leone (33’st De Marzo), Akpa-Chukwu, Colangiuli, Lombardo (11’st Patierno). A disp.: Ditoma, Cappellari, De Pinto, Nacci, Taouri, Beniti,, Dell’Olio, Pellegrini D.. All. Giampaolo Federico
BENEVENTO: Nunziante; Di Martino (44’st Francescotti), Ciurleo, Avolio (1’st Eletto), Panzarino, Viscardi, Pengue (33’st Politi), Donatiello (1’st Polverino), Sorrentino, Carriola, Rossi (16’st Di Serio). A disp.: Palma, Guerra, Esposito, Festino, Fierro, Fastiggi. All. Dario Rocco
MARCATORI: 7’pt, 30’pt Sorrentino (Bn), 14’st su rig. Rossi (Bn), 18’st Lops (Ba), 27’st su rir. Akpa-Chukwu (Ba), 39’st Patierno (Ba)
ARBITRO: Dario Madonia di Palermo