La Strega non si ferma più, vince a Messina e diventa la prima inseguitrice della capolista Juve Stabia – che non smette di vincere (0-2 a Taranto) – grazie al sorpasso ai danni dell’Avellino. I giallorossi sbancano il ‘Franco Scoglio’ in virtù della rete di Improta, arrivata a inizio ripresa, e conquistano l’undicesimo risultato utile consecutivo e l’ottavo clean sheet stagionale. Finisce 1-0 per un Benevento che specialmente nel primo tempo si riscopre meno travolgente ma più attento, bravo a soffocare lo sforzo degli avversari, a strozzarne il ritmo, a soffocarne la pressione e a pungere in contropiede.
Meglio, decisamente meglio nella ripresa, quando la scossa arriva con l’ingresso di Marotta al posto di Ferrante. E’ lui a cambiare il match, pur mancando l’appuntamento col gol solo per i grandi interventi di Fumagalli. Nel secondo tempo, la Strega alza la produzione offensiva, trova la rete che rompe l’equilibrio e altre occasioni per raddoppiare, certificando una superiorità evidente e conquistando una vittoria ampiamente meritata.