L’esame più duro di questo avvio di campionato. Non c’è dubbio, la sfida con il Foggia rappresenta uno snodo importante per il cammino del Benevento, sollecitato a dare conferma dei progressi visti nella gara di sabato scorso contro il Sorrento. Di fronte, ci sarà un avversario di ben altra caratura rispetto ai costieri e l’occasione dunque sarà utile per saggiare la competitività della Strega e capire la sua reale dimensione.
Andreoletti non farà stravolgimenti nell’undici iniziale, come normale che sia. Anzi, confermerà in blocco l’undici che cinque giorni fa ha portato via i tre punti dalla trasferta di Potenza, nonostante i segnali dal campo potessero spingere Bolsius verso una maglia da titolare. Con ogni probabilità, però, non sarà così: l’olandese partirà nuovamente dalla panchina, al pari di Tello. Dal primo minuto, quindi, ci sarà ancora Kubica, pronto a galleggiare tra la linea di trequarti e il centrocampo. In mediana, spazio per Agazzi – sulla cui tenuta resistono i dubbi – mentre sulle fasce, nonostante il recupero di Benedetti, ci saranno Karic a destra e Improta a sinistra. Nessuna modifica anche al reparto difensivo, dove la concorrenza di Terranova e Capellini non metterà in discussione il posto da titolare del terzetto composto da El Kaouakibi, Pastina e Berra. In attacco, confermati Ciano e l’ex più atteso, ossia Alexis Ferrante.
Anche Cudini è orientato a sposare la linea della continuità. E’ previsto un solo ritocco nella formazione iniziale, rispetto a quella scesa in campo a Crotone: in difesa, Riccardi è candidato a prendere il posto di Salines. Per il resto, spazio ancora a Schenetti sulla trequarti e al tandem offensivo composto da Tonin e Peralta, nonostante i rientri di Tounkara ed Embalo che partiranno dalla panchina.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Foggia (3-4-1-2): Nobile; Riccardi, Carillo, Rizzo; Garattoni, Martini, Di Noia, Vezzoni, Schenetti; Tonin, Peralta. All.: Mirko Cudini
Benevento (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra; Karic, Talia, Agazzi, Improta; Ciano, Kubica; Ferrante. All.: Matteo Andreoletti