Ritrovare la vittoria: è questo l’obiettivo del Benevento in vista della gara con il Sorrento. Alla vigilia della sfida che si giocherà al Viviani di Potenza, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico giallorosso Matteo Andreoletti.
ASSENTI – “Rientri degli infortunati non ce ne saranno, il prossimo a tornare è Benedetti che potrebbe farcela per Foggia, poi Pinato. Per gli altri serve tempo”
RENDIMENTO – “C’è qualche assente e Pinato per la nostra struttura è un giocatore importantissimo. E’ una mancanza importante. Io però alleno 32 giocatori, sono tanti e non posso permettermi di lamentarmi delle assenze. Chi giocherà darà il massimo, di questo ne sono sicuro. Dal punto di vista della qualità non stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma chi sta mettendo la maglia del Benevento lo fa mettendo l’anima e il cuore. Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti, perché oggi ho una squadra che dà il massimo. Poi è chiaro che abbiamo giocatori per fare meglio, ma sotto il profilo dell’atteggiamento non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”
DIFFICOLTA’ – “Abbiamo provato a mettere quanti più giocatori con qualità in campo ed è chiaro che qualcosa dal punto di vista dell’equilibrio si perde. Veniamo da due pareggi, ma io sono soddisfatto anche della partita col Picerno. L’ho rivista due volte e posso dire che ho iniziato a vedere una squadra che ha provato ciò su cui lavoriamo quotidianamente. Sto iniziando a vedere una squadra che osa, rischia e che sbaglia anche, ma fa parte del processo di crescita. Dagli errori cresceremo”
CENTROCAMPO – “E’ una valutazione che stiamo facendo quella del centrocampo a tre. Sono convinto però che Agazzi è in crescita, è un giocatore per noi determinante perché in grado di abbinare bene le due fasi. E’ una soluzione, ma non dobbiamo dimenticare che è un’opzione che abbiamo già utilizzato”
KUBICA – “Secondo me è un giocatore che ha determinate caratteristiche. Una delle sue qualità è la duttilità, perché ha le caratteristiche per costruire, oltre ad avere un buon tiro. Il suo punto di forza sono la struttura fisica e tempi di inserimento di alto livello. Può giocare ovunque. Sfruttare il suo entusiasmo ritrovato è un pensiero che mi frulla in testa”
SORRENTO – “Come il Picerno, dal punto di vista del progetto tecnico sono più avanti di noi. Affrontare il Sorrento vuol dire affrontare squadre che sono superiori al Benevento. Hanno avuto delle difficoltà iniziali, ma ha sempre avuto un’identità chiara e un atteggiamento propositivo. Non sarà una passeggiata”
IDENTITA’ – “Non dobbiamo mai perderla, andare alla ricerca del dominio della partita. A volte abbiamo fatto fatica a prendercelo e laddove ti accorgi di questo, ci sta di soffrire e mettersi sotto la linea della palla. Bisogna contestualizzare le cose. Non sono soddisfatto di come si sta esprimendo il Benevento, però ci sono cose oggettive da tenere in considerazione. Siamo secondi a tre punti dalla prima, delle squadre retrocesse dalla B siamo la migliore per punti fatti, nonostante la retrocessione abbia lasciato strascichi pesanti; delle favorite non abbiamo nessuna davanti; veniamo da otto partite, sette risultati utili consecutivi. Non dimentichiamoci mai quelli che sono i risultati nonostante le difficoltà e non sono certamente figli del caso”
TELLO – “Con Tello ho parlato sia personalmente che in gruppo. Quegli atteggiamenti non ci devono appartenere, perché chi paga il biglietto ha il diritto di criticare. Per quanto riguarda le prestazioni secondo me è un giocatore che ha un potenziale superiore a quello che sta esprimendo. Però anche nel suo caso, non dobbiamo dimenticarci le difficoltà: è un giocatore che andava recuperato, non è un percorso facile, ma noi ci stiamo provando. Fermo restando che certi atteggiamenti sono sbagliati. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori del Benevento”
TERRANOVA – “E’ una questione di condizione, mi piacerebbe dargli minutaggio ma in questo momento c’è da vincere le partite. Dipenderà molto dal tipo di partita, potremo sfruttare le sue caratteristiche”
DIFESA – “Avere un destro sul centrosinistra non è un vantaggio, soprattutto in costruzione. Sulla fase di non possesso sinceramente non vedo difficoltà. Abbiamo preso due gol a difesa schierata, potevamo lavorare meglio di reparto, non mi sento di dare responsabilità a un singolo”
CRITICHE – “Sono abituato a prendermi le responsabilità perché sono fatto così e mi metto sempre in discussione. Per quanto riguarda le critiche, io le apprezzo perché da questo aspetto si cresce. Mi fa piacere confrontarmi con il mio staff e con la stampa. Per quanto riguarda Tello, deve spingere in campo e deve dimostrare di aver capito: da lì passa il suo riscatto”
TURNOVER – “Non mi posso permettere di pensare a nulla di diverso che non sia la partita di domani. In campo andrà chi ho visto meglio, l’obiettivo è il Sorrento, poi avremo tutto il tempo per recuperare e fare valutazioni diverse in vista del Foggia. Non possiamo fare discorsi a medio raggio, perché sono tutte partite complicate”
CAPELLINI – “La scelta dipenderà sempre dal tipo di partita che andremo ad affrontare. In questo momento, non possiamo permetterci di ragionare solo su noi stessi”
MODULO – “Ci sono giocatori che non vengono utilizzati nel loro ruolo congeniale, questo è vero, perché abbiamo costruito questa squadra sul 4-3-3. In questo momento, però, la difesa a tre faccio fatica a toccarla, perché ci dà vantaggi sia sotto il profilo difensivo che per quanto riguarda la fase di impostazione. Ovviamente questo non significa che non torneremo al modulo iniziale, potremmo farlo più avanti”
MAROTTA – “Mi dispiace per lui, la sua assenza si farà sentire in particolar modo in questo momento. C’è però Sorrentino, ha qualità e può darci una mano: se ci sarà bisogno, si farà trovare pronto”