In arrivo il parere della Covisoc: dovrà decidere sulle iscrizioni di Reggina e Lecco in Serie B e sancire l’esclusione del Siena dalla Serie C
E’ arrivato il giorno del giudizio. O meglio, del primo giudizio. E’ atteso in giornata, infatti, il parere vincolante della Covisoc, organo di vigilanza e controllo della Figc, che unitamente alla Commissione infrastrutturale è chiamato a esprimersi relativamente alle domande d’iscrizione presentate dalle società aventi diritto sia per il campionato di Serie B che per quello di Serie C. Occhi puntati, in particolare, sulle situazioni di Lecco e Reggina che, per motivi diversi, rischiano le esclusioni e che tengono col fiato sospeso Brescia e Perugia, rispettivamente prima e seconda avente diritto alla riammissione nel caso in cui le domande delle due società dovessero essere respinte.
In ogni caso, la partita non si concluderà oggi. Se le domande di Lecco e Reggina dovessero essere effettivamente respinte, i due club farebbero ricorso (avrebbero tempo fino al 5 luglio) al Collegio di garanzia dello sport. Qualora invece le domande della Reggina o del Lecco dovessero ottenere il via libera della Covisoc, sarebbero Brescia e Perugia a ricorrere al Collegio di garanzia dello sport. Ecco perché quello di oggi sarà solo il primo round, al termine del quale nessuno potrà avere ancora certezze sulla definizione degli organici.
Va detto però che le variabili Lecco e Reggina non cambieranno la fisionomia della Lega Pro. Nessun girone a ventuno squadre, mentre sembra scontata l’esclusione del Siena che andrà così ad aggiungersi alla rinuncia del Pordenone: al posto dei neroverdi, si procederà alla riammissione del Mantova; mentre per sostituire i toscani si procederà al ripescaggio e in tal caso in testa alla graduatoria c’è l’Atalanta Under 23. La formazione nerazzurra, per questioni di equità sportiva, verrà inclusa in un girone diverso da quello in cui c’è la Juve Next Gen: probabile che finisca in quello A, con i bianconeri che traslocheranno nel raggruppamento B. Il discorso in ogni caso non interesserà il girone del Benevento che, indipendentemente dall’esito dell’istruttoria della Covisoc e dei successivi inevitabili ricorsi, appare ormai definito.
