
Da Aglietti a Tesser, passando per Fabio Gallo e un tecnico alla guida di una formazione Primavera: il dt sfoglia la margherita
Nel processo di ricostruzione del Benevento, quella della guida tecnica è una scelta che non può essere sbagliata. Serve un profilo che possa permettere al club giallorosso di dare un taglio netto col passato e avviare un nuovo ciclo, all’insegna della sostenibilità, che non si traduce in mancanza di competitività. E’ il primo tassello che sarà chiamato a fissare il direttore tecnico Marcello Carli che in passato, quando è stato chiamato a prendere decisioni simili, ha seguito anche strade impervie che poi si sono rivelate vincenti.
Non è escluso che possa fare la stessa cosa anche qui nel Sannio. Sulla panchina della Strega potrebbe anche sedersi un allenatore reduce da annate complicate come Alfredo Aglietti. Quello del tecnico di San Giovanni Valdarno è un nome rimbalzato nella testa di Carli, ma al momento resta solo un’idea, nulla più. Secondo quanto riporta Il Sannio Quotidiano, i due si conoscono, i rapporti sono sempre stati improntati alla cordialità, si sono sentiti recentemente (Aglietti gli ha fatto l’in bocca al lupo per l’avventura a Benevento), ma non si è andati oltre e nessuna offerta è stata formalizzata.
Carli vuole ponderare bene la scelta: di candidature ne ha in mente diverse e in questi giorni di riflessioni sta mettendo a punto la lista dei desideri. Di profili finora ne sono stati accostati tanti: detto di Aglietti, va considerata l’autocandidatura di Diego Lopez, così come Giovanni Stroppa che è un vecchio pallino del nuovo direttore tecnico, e pure Attilio Tesser che invece è apprezzato particolarmente dal patron Vigorito e che tra l’altro proprio ieri ha chiuso l’esperienza con il Modena. L’elenco insomma resta corposo e comprende anche un allenatore emergente, reduce da un’ottima annata alla guida di una formazione Primavera, e un altro tecnico che è abituato a lavorare e a valorizzare i giovani, ma che al tempo stesso conosce bene pure la Serie C. Il profilo aderente potrebbe essere quello di Fabio Gallo, ma nel giro perlustrativo avviato dal dirigente toscano potrebbe spuntare qualche altro candidato.
