Il tecnico non sfuma i contorni dell’attesa: “Partita difficile, servirà l’apporto dei tifosi: i ragazzi hanno bisogno di sentire la fiducia del pubblico”

Vigilia di Benevento-Como, match fondamentale per le chance salvezza della formazione giallorossa che dovrà andare a caccia di un successo contro i lariani. Ecco le parole di Roberto Stellone in vista della sfida contro l’undici guidato da Moreno Longo.

SITUAZIONE – “Difesa a tre è una soluzione anche per la partita di domani, anche se con i giocatori che mandiamo in campo, possiamo cambiare in corso d’opera, in base all’andamento della gara. Abbiamo anche questa settimana grande emergenza, parecchi giocatori infortunati a cui si è aggiunto Paleari per via di un virus intestinale. Sarà convocato comunque, vediamo come andrà. Pettinari ha provato a caricare per essere disponibile il prima possibile e ha avvertito un fastidio al polpaccio, speriamo di averlo per la trasferta di Pisa. Nonostante le assenze, sono felice della settimana, contento come si sono allenati e preparati per una partita da giocare con il massimo impegno, in cui dovremo ottenere i tre punti. Con le buone o con le cattive”

TREQUARTISTA – “Karic ha giocato più avanzato perché mi serviva per andare in pressione sul braccetto di difesa della Ternana. In quella posizione poteva garantire spinta e dare maggiori rifornimenti a La Gumina”

SCHIATTARELLA – “Il centrocampo è l’unico reparto dove siamo in tanti, ho ampia scelta e chiunque giocherà, farà bene”

PALEARI – “E’ un portiere fortissimo, per me è sempre stata una prima scelta. Da quando sono arrivato, mi ha dato grandi certezze, grande sicurezza e ha la massima fiducia. L’errore del portiere è come quello dell’attaccante, pesa di più, ma non vedo grandi responsabilità da parte sua nelle ultime partite”

CALCI PIAZZATI – “Il 70% dei gol arriva su calci piazzati. Il Como ad esempio ne ha presi 13, noi 9. Dipende anche dalla struttura dei giocatori che hai, noi siamo andati in difficoltà con la Ternana perché aveva calciatori più piazzati rispetto ai nostri. Non è una questione del modo in cui difendiamo, credo che con la zona ci siano dei vantaggi, altri li garantisce la marcatura a uomo, ciò che conta è essere svegli e attenti”

ANDAMENTO – “Il momento era delicato al mio arrivo, poi si sono aggiunti altri infortunati che non mi hanno permesso di ruotare giocatori e di avere una sana competizione durante gli allenamenti. Questo non potevamo programmarlo. In cinque partite, ne abbiamo giocata una per 70 minuti in 10 che ci ha condizionato molto e l’abbiamo pagata anche col Sudtirol. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo piene, nelle ultime cinque partite il Benevento è undicesimo e ha fatto più punti rispetto alle concorrenti per la salvezza. Speravo in qualche punto in più sinceramente, ma mi tengo ciò che di positivo ha fatto questa squadra finora. Siamo là, la classifica è corta e se veniamo fuori bene da queste ultime due partite, la fiducia aumenterà, in attesa di tempi migliori dal punto di vista degli infortuni”

COMO – “Vengono da sette punti in tre partite e in generale nel girone di ritorno hanno fatto molto meglio rispetto all’andata. E’ una squadra fisica, hanno diverse soluzioni in avanti e dietro sono ben strutturati. Loro cercheranno di dare continuità al momento positivo ed è chiaro che dopo gli ultimi risultati, puntano ai play off. La loro voglia di raggiungere i play off non potrà essere superiore alla nostra di tirarci fuori da una situazione di classifica difficile. Serve l’aiuto di tutti, in particolare dei tifosi: è necessario che i ragazzi avvertano la fiducia del pubblico sin dal riscaldamento. La gara non è semplice, l’avversario è forte, ma lo siamo anche noi”

MIGLIORAMENTO – “C’è stato in tutte le situazioni che accadono durante la partita, ma dobbiamo ancora crescere e migliorare. I passi avanti ci sono stati, gli errori sono stati limitati e mi sento di dire che la squadra sta sul pezzo. Ci siamo, ci manca un pizzico di fortuna nell’episodio che può portarci a vincere una gara sporca e avere la fiducia necessaria per affrontare il finale di campionato”

INFORTUNI – “Nessuno ha la sfera di cristallo per capire cosa è successo. Le spiegazioni possono essere tante, ma il tipo di infortuni rimediati finora mi fa pensare che non sia una questione di preparazione”

FARIAS – “Diego sta bene, ha una settimana in più di allenamento e quindi è pronto. A Terni per il tipo di partita non me la sono sentita di mandarlo in campo. In questo momento, non ha minuti nelle gambe per giocare dall’inizio, ma può sicuramente darci una mano a partita in corso. Intensificando negli allenamenti, potrà tornare in lizza per una maglia da titolare”

FASE OFFENSIVA – “Nelle ultime due partite abbiamo crossato, tirato e rischiato poco. Anche con la Ternana abbiamo avuto diverse occasioni per vincerla e questo mi fa ben sperare, ma ogni partita ha una storia a sé. Col Como dobbiamo fare un passo avanti a livello di squadra: a me interessano i tre punti, non importa come”