
Tante le analogie tra le ultime due vittorie della Strega. In entrambe tra i pali il cambio all’intervallo
Una vittoria arrivata contro il Brescia anche nel segno di Nicolò Manfredini. Seconda presenza in questa Serie B per il numero 12 del Benevento e secondo successo consecutivo con l’ex Modena tra i pali, un vero e proprio ‘talismano’ per i giallorossi. Tante le analogie con l’ultima vittoria della Strega contro il Cittadella lo scorso 11 dicembre quando in campo c’era Manfredini, anche in quell’occasione subentrato al posto di Paleari all’intervallo.
Stesso risultato contro Cittadella e Brescia, stesso marcatore e un doppio clean sheet da dividere tra i due portieri giallorossi. Positivo il secondo tempo del numero 12 della Strega contro la squadra di Possanzini, decisivi sia l’approccio dalla panchina che la concentrazione nelle fasi più pericolose della ripresa. Una vittoria che evidenzia le similitudini con lo scorso 11 dicembre, ultimo successo giallorosso al Vigorito prima del Brescia, e che strizza l’occhio anche alla scaramanzia: nei minuti con Manfredini tra i pali quest’anno il Benevento ha sempre sorriso.
