Il club giallorosso rischia di rimanere a mani vuote nell’ultimo giorno di mercato: Akè non è convinto, stop a Masciangelo al Palermo

Ha tempo fino alle 20 il Benevento per completare un organico che continua ad avere urgente bisogno di rinforzi. Il reparto più lacunoso resta sempre quello offensivo ed è proprio in attacco che si concentreranno gli sforzi del direttore sportivo Foggia nelle ultime ore di mercato. Di opportunità non sembrano essercene molte, perché non è mai scattato quel vorticoso giro di attaccanti che il club giallorosso sperava si attivasse nelle battute conclusive della sessione invernale.

Il rischio è di rimanere a mani vuote, nonostante le richieste esplicite di Cannavaro. E anche per la fascia sinistra difensiva non è detto che le cose vadano diversamente, visto che è definitivamente sfumato Alessandro Tripaldelli: come più volte ribadito, la Spal ha rifiutato lo scambio con Foulon e non ha ritenuto soddisfacente la proposta economica fatta dal Benevento. Che ha provato a ripiegare su Marley Akè della Juventus (leggi qui), ma il francese non pare entusiasta all’idea di trasferirsi nel Sannio.

Situazione che ha costretto il sodalizio sannita a stoppare la cessione di Masciangelo al Palermo. C’erano già gli accordi per un trasferimento in prestito oneroso a 100mila euro e con obbligo di riscatto a fine stagione a 700mila euro, ma il club giallorosso ha bloccato tutto, proprio mentre il terzino romano era in procinto di mettersi in viaggio per sostenere le visite mediche con i rosanero.