Primo in classifica con il suo Picerno, in coppia con il Benevento: un inizio di campionato speciale per il sannita Francesco Pio Petito, nato a Molinara, cresciuto nel settore giovanile giallorosso prima di spiccare il volo con le proprie ali. Tanta gavetta in Serie D tra Casertana, Nocerina, Gladiator. Ma soprattutto Sorrento, dove è riuscito a centrare la promozione in C. Dallo scorso gennaio il classe 2002 è al Picerno e in questo inizio di stagione è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista con Tomei in panchina.
La partenza in campionato, la condivisione della vetta con il Benevento e il primo gol tra i professionisti segnato al Messina, prossimo avversario della Strega. Petito ha raccontato i segreti del suo inizio di stagione con il Picerno in una lunga intervista a Il Sannio Quotidiano. Le sue parole:
PRIMO GOL TRA I PRO – “Un gol che aspettavo da tanto, è un traguardo che ti poni sin da bambino. Non l’ho vissuto con l’ossessione di dover segnare per forza e il prima possibile, sapevo sarebbe arrivato perché le prestazioni c’erano. Sono contento, lo dedico alla mia famiglia, a tutte le persone che mi hanno aiutato in questo lungo percorso e a mio nonno in particolare”.
INIZIO DI STAGIONE – “Sto trovando continuità con un allenatore che sta mettendo in risalto le mie caratteristiche, anche il gioco di squadra e la posizione da trequartista mi stanno aiutando molto nel mio percorso di crescita. Il primo posto condiviso lo stiamo vivendo con serenità, affrontiamo partita dopo partita senza troppe pressioni, sappiamo qual è il nostro obiettivo e lotteremo per qualcosa di importante”.
TOMEI – “Chi è arrivato è riuscito a colmare ciò che gli altri avevano lasciato. Longo è un ottimo allenatore, quando sono arrivato aveva un gruppo solido che stava facendo molto bene, mi ha dato comunque fiducia e sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Ora cerco di cogliere ogni consiglio del mister Tomei, ha fatto calcio con giocatori importanti e cerca di migliorarmi su tutto, dalla concentrazione alla posizione in campo. Può essere l’uomo giusto per farmi fare il salto di qualità sotto ogni aspetto“.
PETITO E IL PICERNO IN VETTA CON LA STREGA
BENEVENTO – “Ho visto due partite dal vivo, è una squadra con giocatori importanti e giovani di qualità. Prisco e Talia mi hanno impressionato, credo che la Strega affronterà tutto il percorso in quelle posizioni. La politica di valorizzare i ragazzi della cantera mi piace molto: bisogna puntare sui giovani, farli giocare, sbagliare e crescere. Non è detto che giocando con loro non si possa vincere, anzi in queste categorie ti danno una mano in più”.
MESSINA – “Un avversario ostico, che corre tanto, si vede che è ben allenato a livello fisico. Ci hanno messo in difficoltà per quasi tutta la partita, siamo stati bravi a concretizzare le occasioni. Sarà una bella sfida, il Messina nel suo campionato farà bene, ha qualità in avanti e gente di gamba sull’esterno, servirà la massima concentrazione da parte del Benevento”.
OBIETTIVO – “Il nostro primo traguardo sarà la salvezza, poi è vero che la squadra sta facendo ottimi risultati. Non porsi limiti è la chiave, sia di collettivo che a livello personale. Dobbiamo restare sempre sul pezzo e crederci: la Juve Stabia dello scorso anno insegna, era una squadra non blasonata ed è riuscita a vincere. Rispetto per le più forti ma pensare sempre in grande, continuiamo così”.
