Chi aveva cerchiato in rosso la data del derby tra Benevento e Juve Stabia sarà rimasto particolarmente deluso. Ci si attendeva che la sfida tra la Strega e le vespe potesse essere quella decisiva per la promozione in serie B, invece il discorso può ormai considerarsi chiuso. Alla formazione di Guido Pagliuca manca un solo punto per brindare al salto di categoria e avrà quattro match a disposizione per conquistarlo. A quella di Gaetano Auteri, di contro, non resta che blindare il secondo posto in ottica play off, respingendo l’assalto di un Avellino distante appena due punti a una settimana dal faccia a faccia del Partenio.
Un derby, però, resta pur sempre un derby e vincerlo può significare molto. Soprattutto per i giallorossi, reduci dai passi falsi con Monopoli e Monterosi, costati l’abbandono di un sogno. Dovranno rialzare la testa Ciciretti e compagni, dimostrando come l’unico punto ottenuto negli ultimi 180 minuti sia stato solo un incidente di percorso. Potranno farlo al cospetto della capolista, l’occasione per provare di non essere inferiori a una squadra che, va ammesso, ha meritato di occupare la prima posizione.
I numeri sono dalla parte delle vespe: sconfitte appena tre volte nell’arco del campionato, miglior difesa per distacco del girone e un attacco secondo solo all’Avellino. I gialloblu non si sono persi d’animo neanche dopo il ko di Foggia, la gara che aveva illuso il Benevento di poter compiere la sua imprese. Mentre la Juve Stabia è ripartita di slancio ottenendo due vittorie, i sanniti hanno frenato sul più bello e consegnato il campionato nelle mani avversarie.
L’obiettivo per i giallorossi, oltre al secondo posto, dovrà essere quello di evitare la beffa di vedere le vespe festeggiare al Ciro Vigorito, teatro quattro anni fa di una promozione proprio in occasione di un derby. La sfida, infatti, manca nel Sannio dalla stagione 2019/20, l’annata condizionata dalla pandemia. Il 29 giugno 2020 il Benevento di Filippo Inzaghi otteneva la sua seconda promozione in serie A al cospetto della Juve Stabia, aggiudicandosi l’incontro con la rete decisiva di Marco Sau.
Il destino offrirà ai partenopei l’occasione di vendicarsi, avendo a disposizione due risultati su tre. Dovranno solo vincere i sanniti per rimandare la festa e per farlo dovranno infliggere il quarto stop stagionale alla capolista. Tre sconfitte arrivate tutte lontano dal Menti, lasciando l’intera posta in palio, oltre alla già citata Foggia, anche a Caserta e Catania. Un dato che può infondere ulteriore fiducia nella truppa di Auteri, il tecnico a caccia del primo successo contro Pagliuca.
I due allenatori si sono incrociati nella stagione 2021/22, quando il siciliano sedeva sulla panchina del Pescara e il toscano guidava la Lucchese. La formazione di Pagliuca pareggiò zero a zero all’Adriatico e si aggiudicò la sfida casalinga per due reti a una. Risultati che nel prossimo incrocio vorrebbero dire serie B, con il Benevento che proverà almeno a rimandare l’inevitabile. Blindare o brindare, una lettera nel prossimo derby farà tutta la differenza.
