Un imponente servizio d’ordine e un piano traffico straordinario messi a punto per fare in modo che tutto vada liscio nella gestione dell’ordine pubblico in occasione del derby tra Benevento e Juve Stabia. Al ‘Vigorito’ sono previsti meno di seimila spettatori e saranno schierati circa duecento agenti – secondo quanto riferisce Il Sannio Quotidiano – con verifiche rigorose ai varchi, per scongiurare quanto accaduto in occasione di un altro derby, quello del 10 dicembre scorso contro l’Avellino.
Da Castellammare alla fine arriveranno un migliaio di sostenitori: niente sold out nel settore ospiti, evidentemente perché l’obbligo di fidelity card ha spinto diversi tifosi a rinunciare alla trasferta. Si teme però che qualche gruppo ultras contrario alla sottoscrizione della tessera possa mettersi ugualmente in viaggio verso Benevento pur essendo sprovvisto di titolo d’accesso allo stadio: bisogna quindi scongiurare il rischio che si ripetano le stesse scene già viste in occasione della sfida con l’Avellino, quando almeno duecento irpini forzarono i controlli e riuscirono ad entrare senza biglietto. Ecco perché le verifiche in tal senso saranno rigorose in particolar modo nel settore ospiti.
Il piano sicurezza scatterà sin dal pomeriggio, quando entreranno in servizio gli uomini delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza), in supporto agli agenti della Polizia municipale impegnati nel servizio di viabilità. Il piano sicurezza partirà dalle misure di prevenzione incentrate principalmente nell’area intorno allo stadio ‘Vigorito’, ma verranno monitorate anche le arterie stradali per raggiungerlo, a cominciare dal raccordo autostradale su cui transiteranno i tifosi ospiti. Non a caso i viadotti da Castel del Lago all’uscita di Benevento Est saranno monitorati per evitare agguati e possibili contatti tra le tifoserie. Aumentato, come disposto in sede di Gos su sollecitazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, il numero degli steward in servizio per la partita, mentre le forze dell’ordine saranno chiamate a monitorare le frange caldo del tifo delle due squadre, anche al termine della gara nella fase di deflusso.