Dopo tre successi consecutivi si ferma al ‘Ciro Vigorito’ la striscia positiva del Foggia. La formazione di Mirko Cudini si arrende al Benevento di Gaetano Auteri, con i giallorossi che conquistano i tre punti in palio grazie alla rete di Lanini. Una sfida dai due volti, se nel primo tempo vince la noia, nella ripresa la gara tra giallorossi e rossoneri regala diversi sussulti. A fine partita, lo stesso Cudini ha commentato quanto ammirato sul rettangolo di gioco.
PRESTAZIONE – Sono soddisfatto della prova per personalità e voglia, nonostante le difficoltà. Ci è mancata la zampata vincete per fare gol, all’inizio e alla fine. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma chi segna porta a casa i punti. Usciamo con rammarico, ma con un’ottima prestazione e per faccio i complimenti ai miei per come l’hanno affrontata e per quello che hanno messo in campo.
OCCASIONI – Dobbiamo essere molto più incisivi davanti, a volte la scelta non è quella giusta per mettere il compagno nelle condizioni migliori. Dobbiamo lavorare, servono lucidità e qualità che fanno la differenza. Il Benevento ne ha molta di qualità ed è bastata un’occasione per prendere il gol.
BENEVENTO – Con la rosa a disposizione e la striscia di dieci risultati utili può mettere in difficoltà la Juve Stabia. Il vantaggio è importante, ma il Benevento ha tutte le carte in regola. Se poi vince anche queste partite… In due partite abbiamo conquistato un solo punto ma fatto due grandi prestazioni e questo fa capire anche le dinamiche delle grandi squadre. Dire che il Benevento ha vinto meritatamente mi sembra eccessivo, probabilmente il pari sarebbe stato più giusto.
AUTERI – Non è successo nulla di particolare tra di noi, cose che capitano durante una partita. Non è nelle nostre corde perdere tempo, la questione si è chiusa là.
BOLSIUS – E’ un calciatore tecnicamente e qualitativamente importante, deve fare uno step per imporsi nel calcio italiano. E’ migliorato molto e questa esperienza in una squadra dove c’è alta competizione può servirgli. Ha qualità che vanno oltre la categoria, deve dimostrarle e metterle in pratica.
ODJER – Ha preso una botta alla testa, non era tanto lucido. E’ andato in ospedale per degli accertamenti, speriamo non sia nulla di grave.