Il suo Notaresco sta sorprendendo tutti, in un girone complicato come quello F del campionato di Serie D. Tra corazzate come l’Aquila, Campobasso, Sambenedettese e Chieti, si sta distinguendo la squadra guidata da Alessandro Bruno, che attualmente occupa il quinto posto in classifica.
Insomma, l’avventura in panchina del tecnico beneventano sta andando avanti bene: iniziata nel corso della stagione passata in un momento complicato per la formazione abruzzese, Bruno è stato capace di guidare il Notaresco a una salvezza ai limiti del miracoloso e ora sta permettendo alla sua squadra di attestarsi nelle zone nobili della graduatoria.
Fare l’allenatore, dunque, fa decisamente per lui. Una strada che l’ex centrocampista del Benevento vuole continuare a seguire. E’ per questo che si è iscritto al corso Uefa A di Coverciano: si tratta del secondo massimo livello di formazione per un allenatore. Un programma didattico che prevede in totale 192 ore di lezione – in aula e sul campo – e, in caso di superamento degli esami finali, l’abilitazione consentirà ai tecnici di poter guidare tutte le squadre giovanili (incluse le Primavera), tutte le squadre femminili e le prime squadre maschili fino alla Serie C. Inoltre con la qualifica Uefa A è possibile essere tesserati come allenatori in seconda in Serie A e in Serie B maschile.
Oltre a Bruno, prende parte al corso anche il telesino Saby Mainolfi, attuale responsabile del settore giovanile della Juve Stabia.