Vigilia da big match in casa Benevento: lunedì sera allo “Scida” la gara contro il Crotone dopo aver osservato, a distanza, il cammino delle altre concorrenti per le posizioni che contano in classifica. Dalla sala stampa del “Vigorito” l’allenatore della Strega Gaetano Auteri ha presentato il match in conferenza stampa:
CIANO E IMPROTA – “Ciano ha smaltito i postumi del virus influenzale un giorno prima rispetto a Improta. Stanno bene, hanno avuto continuità di lavoro, sono disponibili. Nell’ottica delle tre partite vedremo, bisogna tener conto di tante cose. Entrano nelle scelte, abbiamo tanti giocatori sullo stesso livello, è una grande fortuna in questo momento”.
CROTONE – “Zauli ha detto di voler vendicare l’andata? La partita d’andata non c’ero, appartengono ad altri contesti. Le squadre cambiano fisionomia, i punti diventano importanti. Il Crotone è una squadra forte, con giocatori importanti davanti e lo dimostra anche i gol che hanno realizzato. Noi abbiamo la nostra identità, le nostre motivazioni, i criteri da seguire e andremo alla ricerca di continuità e miglioramenti. Per il loro modo di giocare ci sarà un confronto in campo, ma stiamo bene e l’abbiamo preparata bene. Ho un’impressione di una settimana positiva, vedo partecipazione e stiamo crescendo”.
GARE RAVVICINATE – “Dobbiamo fare i calcoli legati allo stato di forma, solo quello. Da questo punto di vista sono tranquillo, se gioca Talia o Agazzi o Pinato sono tutti calciatori importanti, non cambia nulla perché stiamo crescendo. Gli spazi ci saranno per tutti, o inizialmente o subentrando. In questo momento ho tutti a disposizione e questo mi fa stare tranquillo e sereno. La partita la faremo e la faremo nel migliore dei modi, alle altre avremo modo e tempo per pensarci. Classifica? Non la guarderei nemmeno se fossimo al posto della Juve Stabia perché guardarla ora non ha senso”.
DUBBI – “I dubbi sono sempre tanti, per fortuna siamo tanti, ben assortiti e molto omogenei dal punto di vista delle potenzialità. Le tre partite sono importanti, si giocano a febbraio, sono importanti per noi e per le altre. Il confronto dobbiamo cercarlo in campo, partita dopo partita. Stiamo bene, abbiamo armi importanti da giocarci, siamo tanti e a febbraio queste partite qui nella nostra condizione di classifica non ti danno margine di errore. Ma non dobbiamo pensarci, dobbiamo pensare a seminare meriti in campo”.
KARIC – “Con Karic ho parlato, ho visto poco quello che avrei voluto vedere dal punto di vista pratico. Ci si accende e ci si spegne come un interruttore in un attimo, siamo esseri umani. Non ho ancora visto quello che volevo, quindi non è comunque cambiato nulla.
PUNTI – “Firmo per 7 punti in 3 partite? Vorrei farne 12 in 3 partite ma purtroppo non è possibile (scherza). Il risultato è la conseguenza di quello che fai. Dobbiamo andare alla ricerca della prestazione, del possesso o del non possesso, della fase difensiva. Equilibrati ma propositivi, è quello che dobbiamo fare”.
SANREMO – “Non l’ho seguito, non l’ho mai visto in vita mia”.
IMBRIANI – “Chi ha vissuto e conosciuto Imbriani questo aspetto lo vive di più. Questo gruppo alcune cose le hanno solo sentite dire, noi ci onoriamo di allenarci in una struttura a lui dedicata. Però sono discorsi che appartengono ad una sfera fuori dal campo, è giusto pensarci perché era un grande uomo oltre che un ottimo calciatore. La nostra mente e le nostre energie saranno orientate solo alla ricerca della prestazione”.
SIMONETTI, TERRANOVA E CICIRETTI – “Non dribblo la domanda. Titolari? Potrebbe essere, non ho ancora deciso. Rientra nel merito e nell’ottica delle tre partite. Abbiamo tutti a disposizione, tutti sono sullo stesso livello, gli spazi ci saranno per tutti. Terranova è un grande professionista, sta bene fisicamente, esperto, pronto. Vale anche per Ciciretti che prosegue nei progressi così come Simonetti. Potrebbero essere situazioni che potrebbero verificarsi dall’inizio, ma non ho ancora deciso”.
NOVITA’ POSITIVA – “La grande disponibilità e professionalità di tutti, anche di chi non viene scelto nelle scelte iniziali. Grande voglia di lavorare, è una parte molto importante che appartiene nel nostro ambito. Con il Brindisi mi è piaciuto l’atteggiamento dei nostri tifosi in curva, ho iniziato a vedere ciò che vorrei vedere crescere e aumentare. Dobbiamo acquisire meriti con loro, mi piacerebbe che questo ciclo di 3 partite portasse maggiore motivazione e passione con i tifosi”.
NARDI – “Tutti possono affiancarlo. Ma Nardi non è il primo, è uno di quelli che fa parte del nostro contesto di centrocampo. Non ha il posto assicurato, ha caratteristiche leggermente diverse rispetto a tutti quelli che abbiamo. Ma nessuno ha il posto assicurato. Siamo in un periodo particolare, ci aspettano tre partite ad alto livello fisico ed agonistico. La rotazione sarà fondamentale ma abbiamo giocatori che ci danno ampie garanzie, ed è una grande fortuna”.
ATTACCO CONTRO DIFESA – “Un aspetto su cui si giocherà la partita, la loro capacità realizzativa e la nostra forza difensiva. Dovremo essere bravi tutti a difendere, essere collettivi dal punto di vista difensivo e in sintonia e propositivi quando avremo la palla e la possibilità di attaccare. Poi gli aspetti statistici a volte possono essere invertiti in partita, conta ciò che si fa in campo”.
