Prima di partire in direzione Milano per gli ultimi giorni dedicati al mercato Marcello Carli, direttore tecnico del Benevento, ha analizzato il punto della situazione in chiave mercato per la Strega. Ormai in dirittura d’arrivo Filippo Nardi, destinato a indossare la maglia giallorossa. Verso l’addio invece Andres Tello che nelle prossime ore firmerà con il Catania. Le parole di Marcello Carli ai microfoni di Ottogol:
TARANTO – “C’era ovviamente rammarico per aver sprecato il vantaggio, sono tornato da Taranto con la squadra e sul pullman c’era un silenzio tombale, è giusto che la squadra voglia sempre vincere. I gol del Taranto nascono da nostri errori, commentavamo anche col mister che nel finale abbiamo preso due azioni in contropiede per degli errori di posizionamento che non dobbiamo fare. Stiamo crescendo ma non possiamo perdere nemmeno un minuto perché questo campionato è difficile per tutti. Rispetto alla prima del mister contro la Turris credo la crescita si sia vista”.
CLASSIFICA – “Abbiamo fatto un percorso, ci siamo inceppati, abbiamo dovuto fare delle scelte dolorosissime perché abbiamo rinnegato il nostro percorso. Non dobbiamo guardare la classifica ma lavorare al meglio e far sì che il gruppo cresca ancora di più. Con la Turris per noi è iniziato un nuovo campionato, i due punti persi fanno male perché abbiamo perso terreno”.
AUTERI – “Auteri non lo conoscevo, ho trovato una persona di ottimo livello, di grande disponibilità e molto preparato, sta entrando bene nella testa dei ragazzi. Dobbiamo supportarlo, la crescita del gruppo è sana e credo che nel gruppo ci sia chi può dare ancora di più”.
INVESTIMENTI – “Capuano è un ottimo allenatore, lo conosco da tanto. E’ normale che il Benevento abbia una situazione economica più pesante, ci portiamo dietro degli stipendi importanti. I giocatori presi sono sicuramente nella media, medio-alta. Oggi abbiamo preso un altro giocatore (Nardi, ndr), perché è andato via Tello, altrimenti non avremmo preso nessun altro. Dobbiamo lavorare con serietà come stiamo facendo, è giusto che la gente ci sproni a migliorare ma credo che questa squadra abbia già dentro di sé un livello di ragazzi che possono fare di più”.
FAVORITI – “Quando fai 22 partite e i numeri dicono questo vuol dire che la Juve Stabia in questo momento è favorita. Io so cos’è il calcio e che il campionato sta dicendo questo. Se siamo terzi è perché meritiamo di essere lì, la Juve Stabia sta meritando di essere prima. Affrontiamo la situazione in modo serio, so di aver sbagliato qualcosa ma so sicuramente che il mio club lo rispetto, tutto quello che ho fatto l’ho fatto rispettando un certo livello della mia categoria, non facendo follie solo perché pensavo di vincere il campionato. Per me il meglio è anche cercare qualcosa che sia seria e non folle”.
ANDREOLETTI – “L’idea che ho portato al presidente, per quello che andavamo ad affrontare e le difficoltà che avevamo con una squadra che doveva cambiare il 90-100%, era prendere un giovane perché un allenatore già strutturato avrebbe accettato meno questa situazione. Andreoletti veniva con un entusiasmo straordinario e avrebbe accettato le difficoltà con più entusiasmo ed energia. Cosa non ha funzionato? Pensavo all’inizio a vivere 2-3 mesi difficili e poi un cambio di passo, invece all’inizio i risultati sono arrivati ma poi la squadra si è assestata ed è andata in difficoltà. Se poi nel cambio di allenatore trovi un allenatore che non si adatta bene alla situazione diventa un’annata drammatica”.
LA SCELTA DI AUTERI – “Prima della partita col Catania, speravamo che la squadra avesse un orgoglio, speravo di vedere qualcosa di importante. Sono io che ho fatto il nome di Auteri ma perché dovevo trovare un allenatore di categoria, che la conosce e venga con grande entusiasmo. Aveva una motivazione forte, trovava un ambiente in cui aveva fatto bene e il presidente lo conosceva in modo totale. Quando ho fatto il nome di Auteri, l’espressione di Vigorito diceva tutto e lì è stato facilissimo”.
TELLO – “Tello un giocatore importante, siamo arrivati alla conclusione che quelli che non avevano più la voglia o non si sentivano più dentro hanno chiesto di andar via, noi non ci opponiamo. All’inizio ognuno aveva il suo valore, noi non avremmo dato soldi a nessuno per andar via, qualcuno siamo riusciti anche a venderlo recuperando qualcosa. Tello si è comportato meglio ultimamente, era un po’ disconnesso, ha avuto questa possibilità e gli facciamo l’in bocca al lupo”.
NARDI – “Con la cessione di Tello liberiamo un posto, prendiamo un giocatore che avevamo sotto controllo già da un po’, oggi siamo riusciti a chiuderlo e da mercoledì avremo Nardi qui con noi”.
MERCATO – “Specialmente in C possono esserci delle situazioni che possono sempre capitare negli ultimi giorni. Il grosso in entrata l’abbiamo fatto. Difensore? Abbiamo grande fiducia in Viscardi, vogliamo dargli spazio. Terranova si sta allenando bene, oggi è rientrato con noi anche Meccariello e ci fa un enorme piacere. Davanti abbiamo giocatori importanti, in mezzo siamo ben assortiti, con l’allenatore parlavamo anche di diversi moduli, può cambiare molto. Siamo contenti, un paio di uscite vorremmo farle, una sicuramente non si farà”.
KUBICA E KARIC – “Kubica vorremmo che il mister ci provasse fino alla fine, è un ragazzo straordinario. Karic? Nel periodo di mercato come anche in estate fa intravedere che è con la testa tra le nuvole, se troveremo la situazione e sarà quella giusta non ci saranno problemi”.
OBIETTIVI – “Siamo terzi, è vero, ma la squadra ha valori, c’è positività e voglio trasmetterla. Le nostre soddisfazioni ce le toglieremo. Ad agosto abbiamo preso Simonetti nelle ultime ore, può capitare un’occasione. Quello che volevamo fare l’abbiamo fatto”.
SIMONETTI – “Si parla sempre di Simonetti, è un ragazzo serio, è bravo e sta lavorando benissimo. Se prendi un altro esterno poi lui non gioca mai. Ho grande fiducia nella squadra, abbiamo tante frecce al nostro arco”.
