Calcio Benevento
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Cori contro Pastina e Improta, la Curva Sud chiarisce: “A Francavilla hanno inveito contro di noi: difendiamo la maglia, non i calciatori”

Gli ultras giallorossi: "Serve compattezza: tutti devono concentrarsi sul bene della maglia, il resto non conta"

A distanza di qualche giorno dal derby con la Casertana, la Curva Sud interviene per chiarire quanto accaduto nel corso del primo tempo e sui motivi che hanno portato gli ultras a intonare cori contro Pastina e Improta. I nomi scanditi a gran voce, l’insulto urlato nel bel mezzo della partita e la reazione immediata del resto dello stadio, in totale disaccordo con chi guida il tifo giallorosso. Prima i fischi di contestazione da tribuna e distinti al coro della curva, poi l’applauso rivolto a Pastina con tanto di ‘controcoro’ personalizzato, ricambiato da un cenno d’intesa e gratitudine del difensore giallorosso.

Ora le spiegazioni della Curva: “Per quanto accaduto contro la casertana ci teniamo a dare alcune precisazioni con questo comunicato. L’assenza di tifo nei primi quindici minuti, come già spiegato, è per le restrizioni che ci impongono a noi Ultras ogni volta, vietando le trasferte. Ci teniamo a sottolineare ancora, che fare la guerra sui social e soprattutto sugli spalti, in diretta tv, non fa altro che destabilizzare l’intero ambiente oltre che una mancanza di rispetto nei nostri confronti. I cori a Pastina e Improta? Se contestiamo i singoli, un motivo c’è, potranno essere i migliori in campo o autori di 30 gol, ma non dimentichiamo chi ci ha mancato di rispetto, chi macchia la nostra maglia giocando scommesse ed è inaccettabile che un calciatore arrivi a istigare la tifoseria, inveendo contro di noi, come nella partita di Francavilla, dopo il gol (ci sono video che lo confermano, ndr). Gli atleti devono giocare e dare tutto per la maglia, devono fare gli uomini e non ci risulta che in campo si è vista questa aggressività nel recente passato, tant’è che ci troviamo in serie C. Abbiamo apprezzato il ritorno di Auteri, per noi è una garanzia e siamo certi che con lui al timone non ci saranno sgarri. In questo momento, però, c’è bisogno di compattezza, la linea che stiamo portando avanti, deve essere rispettata e dovrebbe esserci una maggiore collaborazione da parte dei settori che hanno difeso con tanto ardore i due sopracitati, magari partecipando ai cori senza guardare troppo la partita. I calciatori non devono essere difesi, la maglia sì!!L’appartenenza è una cosa, mentre l’identità è un’altra; noi siamo quelli che viaggiano, difendiamo il Benevento in tutta Italia a nostre spese, incappando anche in diffide e denunce. Lo facciamo con l’orgoglio di amare i colori giallorossi, una città e non il calciatore di turno. Tutti devono concentrarsi sul bene della maglia. Il resto non ha importanza”.

Subscribe
Notificami
guest

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Potrebbero essere i friulani gli avversari dei giallorossi di Rocco: si deciderà tutto all'ultima giornata ...
Chi erano e cosa fanno oggi i calciatori dell'organico giallorosso 2014/15? Li ricordate tutti?...
Le parole del portiere giallorosso affidate ai suoi canali social dopo il ritiro di Roma...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

  Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie C. Tra...

Altre notizie