Una doppia beffa per Matteo Andreoletti. L’esonero arrivato a poco più di 24 ore dal Natale non ha solo mandato di traverso il panettone al tecnico bergamasco, ma gli impedirà anche di allenare un’altra squadra nel corso di questa stagione. Come noto, nelle scorse settimane anche la Lega Pro ha cambiato i termini dell’accordo collettivo, modifiche che permettono a un allenatore esonerato, di firmare per un’altra squadra nel corso della stessa stagione agonistica.
Della novità, però, non potrà beneficiarne Andreoletti. Questo perché per poterne usufruire, l’esonero sarebbe dovuto arrivare il 20 dicembre e non il 23 come poi effettivamente avvenuto. Ecco quanto recita l’articolo 8 dell’accordo collettivo: “Nel caso in cui l’Allenatore sia esonerato dalla Società prima del 20 dicembre, egli avrà il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto ed a percepire gli Emolumenti pattuiti fino alla data di efficacia del recesso. In tal caso, in deroga all’art.40 Regolamento del Settore Tecnico e all’art.38 NOIF, l’Allenatore avrà altresì la facoltà di tesserarsi e svolgere attività per altra Società“.