Nuovi sviluppi per quanto riguarda la vicenda calcioscommesse, esplosa a inizio mese con le perquisizioni della Guardia di Finanza a Christian Pastina, Gaetano Letizia, Massimo Coda e Francesco Forte. Proprio quest’ultimo, ha proposto ricorso al Tribunale del Riesame che, secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Mattino, è stato respinto.
I legali dell’ex attaccante del Benevento, attualmente in forza al Cosenza, si erano rivolti al Tribunale del Riesame per far valere le proprie ragioni contro il decreto di perquisizione emesso dal procuratore aggiunto Scarfò che aveva ipotizzato i reati di scommesse su siti non autorizzati e riciclaggio. Il ricorso è stato proposto per ribadire la totale estraneità del calciatore ai reati contestati, ipotesi accusatorie che, a giudizio degli avvocati di Francesco Forte, sono esposte in modo vago nel provvedimento di perquisizione che ha portato al sequestro di telefonini e device vari, molti dei quali sono stati già restituiti agli interessati. I legali dell’attaccante romano sono stati gli unici a rivolgersi al Tribunale del Riesame: gli altri cinque indagati (i tre calciatori, più altri due giovani) invece non hanno scelto questa strada.