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Latina-Benevento, Andreoletti: “Settimana complicata ma vogliamo dare risposte, anche al presidente”

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del match del "Francioni"

Alla vigilia della trasferta che il suo Benevento affronterà contro il Latina, il tecnico dei giallorossi Matteo Andreoletti ha presentato in conferenza stampa la sfida del “Francioni” parlando anche della condizione e del momento della Strega dopo il ko nel derby contro l’Avellino. Queste le sue parole:

LATINA – “Trasferta complicata come tutte in questo girone. Chiaro che il momento non è felicissimo e abbiamo bisogno di dare risposte importanti. Dovremo essere più bravi degli episodi, ultimamente siamo stati sfortunati ma non mi piace parlare di sfortuna. Nell’ultima partita la prestazione c’è stata ma non è bastato, dobbiamo tornare a fare punti perché ne abbiamo assoluto bisogno”.

TELLO E TERRANOVA – “Tello a disposizione, l’abbiamo gestito. Terranova non sarà della partita”.

SETTIMANA POST DERBY – “Settimana complicata nei primi giorni, è ovvio, perdere un derby fa male e farlo come l’abbiamo fatto noi fa ancor più male. Ripartire non è stato facile, poi più ti avvicini alla partita più le scorie passano, anche perché l’avversario è complicato”.

COLLOQUIO CON VIGORITO – “Il colloquio con il presidente? Nulla di riservato, una chiacchierata e un punto importante sulla situazione non solo legato alla partita del derby ma il punto su cosa abbiamo fatto, sulla situazione. Ha mosso le sue perplessità, le sue criticità come è giusto che sia e ci ha chiesto un po’ come vedevamo le prospettive della squadra. Abbiamo argomentato, cercato di dare le giuste motivazioni senza alibi. Credo che questa squadra abbia l’obbligo di lottare come fatto sempre e come faremo nelle prossime: c’è voglia di dare risposte a lui e al pubblico”.

DUBBI DI FORMAZIONE – “Per come ci stiamo conoscendo, cerco di non toccare le cose che funzionano. Dire che la partita dell’altra sera ha funzionato mi dispiace, quello che hanno fatto i ragazzi mi ha soddisfatto ma non basta. Ci sono le condizioni che sono cambiate, non mi posso mai lamentare perché ho una rosa numerosa e non siamo mai in difficoltà. Chi giocherà darà sicuramente le risposte che ha sempre dato. Mi piacerebbe cercare di toccare il meno possibile, c’è una valutazione su Masciangelo. Il ruolo di mezzala mancina è quello che mi dà più dubbi, Talia ha un fastidio che sta gestendo, Pinato ha determinate caratteristiche ma non so quanti minuti abbia, Tello è rientrato oggi, c’è Kubica”.

MAROTTA-FERRANTE INSIEME – “Sui due attaccanti pesanti il problema è sempre quello, partire con loro vuol dire avere soluzioni in meno in corsa. Buona gara e disponibilità in non possesso contro l’Avellino, i presupposti per segnare sono stati creati. Dobbiamo essere più bravi dell’episodio, della sfortuna. Oggi ci può permettere di essere più verticali, in corsa devi fare valutazioni diverse. Ma vediamo come si svolge la partita e decidiamo”.

MIGLIORAMENTI – “Dobbiamo migliorare nell’essere il più cinici possibile, facciamo fatica sotto porta ad essere letali, è qualcosa che ottieni col lavoro settimanale e anche con l’episodio, è qualcosa che può svoltare su partita e fiducia. Soprattutto in trasferta abbiamo fatto più fatica. Sul gioco mi piacerebbe ripartire dalla prestazione dell’ultima partita, non buttiamo tutto a mare ma troviamo gli aspetti positivi anche di fronte a una sconfitta brutta. Ripartiamo da certezze, intensità, voglia e qualità”.

MERCATO – “Il presidente l’ha già manifestato. Gestire sul campo 32 giocatori e le relative difficoltà è molto complicato, il fatto che siamo troppi e che la rosa sia da sfoltire è sotto gli occhi di tutti. Devo cercare di mettere in campo la squadra cercando di sbagliare il meno possibile nelle condizioni di poter vincere la partita: escludere un calciatore perché a gennaio potrebbe uscire vuol dire penalizzare la squadra in questo momento e non mi sento di farlo. Le valutazioni andranno fatte in un secondo momento”.

LATINA – “Mi aspetto un avversario complicato. In casa ha fatto un pochino fatica ma dovremo essere bravi ad esaltarci. Ritmo e intensità le loro migliori qualità, hanno calciatori bravi in attacco e dovremo essere bravi a pareggiare il loro ritmo. A quel punto potrebbe uscir fuori la nostra fisicità. Abbiamo gli strumenti per cercare di portare la partita sui nostri binari, sapendo che affrontiamo una squadra che ha un’identità chiara”.

GOL IN TRASFERTA – “Sono sempre molto attento ai numeri. Tra gli attacchi peggiori? Due aspetti che giustificano questo numero: in un determinato momento avevamo trovato un certo equilibrio, rischiando pochissimo, e poi oggi facciamo fatica ad essere cinici, anche in allenamento facciamo un po’ più fatica ma non deve diventare una psicosi. Mi piacerebbe trovare un gol estemporaneo, potrebbe sbloccare i giocatori che soffrono questa situazione”.

CARFORA – “Potrebbero rientrare tutti o nessuno nel discorso mercato in uscita. Ha grandi qualità, prospettive, la valutazione è pensare se giocheranno andando altrove. Se non trovano spazio è meglio tenerli in casa per cercare di migliorarli. Questa è la valutazione determinante: ci fossero le condizioni di dargli spazio la valutazione con i giovani si può fare ma se non ci sono è giusto tenerli qua. Personalmente mi piacerebbe averlo qui tutti i giorni per farlo crescere. Deve lavorare, è patrimonio della società e dobbiamo cercare di valorizzarlo al massimo”.

REAZIONE POST DERBY – “Dopo un derby si vede tutto negativo, è una sconfitta brutta che ci tenevamo a non fare. La più bella risposta l’ho avuta entrando a fine partita negli spogliatoio, con ragazzi distrutti e con le lacrime agli occhi, vuol dire che il gruppo ci tiene. Difficile vedere ragazzi di vent’anni piangere, però vuol dire che sotto la cenere c’è qualcosa che vive, che spinge. Quello è l’aspetto da cui ripartire. Un aspetto del quale andare orgogliosi. Bilancio? Devo smetterla di pensare alle macerie da cui siamo partiti, perché diventa sempre un alibi. Sapevo dove andavo, avevo chiare le condizioni in cui arrivavo. Continuare a citarlo vuol dire creare un alibi nell’ambiente che non voglio. Si è voluto non escludere nessuno, con qualcuno siamo riusciti a riaccendere la fiammella. Si poteva fare meglio, sicuramente, c’è del rammarico ma non possiamo guardarci indietro e fare tutto quello che abbiamo fatto possibilmente meglio”.

PASTINA – “La non convocazione? Una scelta condivisa con la società. Mi permetto di dire che la differenza tra lui e gli altri calciatori coinvolti è legata al fatto che gli altri calciatori siano andati via e le loro situazioni fanno riferimento al passato, a quando erano a Benevento. Lui invece indossa ancora questa maglia. Ma non posso parlarne”.

CICIRETTI – “Purtroppo è stata una scommessa che abbiamo fatto, cercare di recuperarlo. Fino all’ultimo secondo non mollo, è stata fatta una scommessa ma sta avendo spesso dei problemi fisici per le condizioni deficitarie di partenza. Ma finché sono qui io non mollo un centimetro con tutti”.

 

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