Sconfitta amara per il Benevento che perde il derby e apre la prima crisi stagionale. Al termine della partita, le parole in conferenza stampa di Matteo Andreoletti.
SCONFITTA – “Ci dispiace molto per questo ko, ci dispiace soprattutto averla persa in questo modo perché credo che l’Avellino abbia fatto poco per vincerla. Da parte nostra, un primo tempo di buona spinta, abbiamo creato i presupposti per segnare; nella ripresa ho visto una sola squadra in campo, abbiamo avuto il dominio totale della partita, ma purtroppo facciamo fatica a essere cinici e ci troviamo a commentare questa sconfitta che non meritavamo”
SCELTE – “Doppia punta legata al fatto che ci sono partite in cui te le puoi permettere e altre no. E’ chiaro che poi la partita si è messa male e quindi mi sono dovuto giocare la carta di Sorrentino che resta un ragazzo del 2003. Sono soddisfatto di come si sono comportato i due attaccanti, ho deciso di rischiare con questa soluzione, è chiaro che poi la coperta è corta”
POTENZIALE – “Ho sempre detto che questo è un campionato è complicato e che siamo partiti da una situazione difficile. Già avere una squadra che lotta, che tiene testa a formazioni fortissime è già motivo di soddisfazione. E’ chiaro che non basta, perché io sono venuto qui per vincere le partite. In questo momento non ci stiamo riuscendo”
ESONERO – “Io sono sempre pronto a lavorare al massimo, fin quando me lo faranno fare. Se la società farà scelte diverse, la rispetterò”
GIOCATORI SUBENTRATI – “Sono entrati giocatori tecnici ed è chiaro che ci aspettavamo giocatori determinanti. Però non posso dire di sentirmi tradito, perché ho avuto la percezione di una squadra che ha lottato, ci ha messo l’anima e il cuore. Chi è entrato ha dato il massimo, come il resto dei compagni”
RIPARTENZA – “Io credo davvero che abbiamo visto una sola squadra in campo, dobbiamo ripartire dall’atteggiamento con cui abbiamo affrontato la partita. Questa squadra può migliorare, ma ha sempre spinto al massimo. Ultimamente siamo penalizzati dagli episodi, questa sconfitta mi fa male ancora di più”
OBIETTIVI – “La squadra ha dato un messaggio chiaro. Illuderci che bastasse uno schiocco di dita per cambiare tutto è un errore che non possiamo permetterci. Noi veniamo da una retrocessione sanguinosa e pensare che tutto fosse facile, sarebbe stata una follia e noi non lo siamo. L’appetito viene mangiando, sono convinto che questa squadra ce la possa fare, tra mille difficoltà ed episodi sfortunati. Ma stiamo costruendo qualcosa dopo le macerie e non è certamente una passeggiata”
CONFRONTO SOCIETA’ – “Con il direttore parlo quotidianamente. Se penso alle parole del presidente e quando una persona come lui fa un’analisi della partita così lontana dalla realtà è perché voleva stimolarci e spronarci. Ci sarebbe piaciuto rispondere con una vittoria, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Sento la fiducia della società”