Un bilancio del suo mandato e un’importante novità per quanto riguarda il campionato di Serie C. Matteo Marani ha convocato la stampa per fare il punto della situazione in Lega Pro, a cominciare dalla sorpresa relativa a playoff e playout: “I nostri playoff sono meravigliosi – ha spiegato il presidente – unici in Europa. L’anno scorso abbiamo fatto più di due milioni di telespettatori solo per la finale Lecco-Foggia. Stiamo lavorando per giocare tutti i playoff e anche i playout con il Var. Ben 51 partite, un impegno davvero importante. E ringrazio Gianluca Rocchi con cui sto parlando per compiere questo enorme sforzo. Era stata già lanciata la proposta, ma io non c’ero, per usare il Var durante la stagione regolare: servirebbero almeno sette telecamere a partita che al momento non abbiamo. Il progetto su cui si era lavorato prevedeva un costo di 14 milioni di euro e non è possibile. Abbiamo 30 partite a giornata, non 10: facciamo tre campionati in uno con 1200 partite all’anno” le sue parole riportate dal Corriere dello Sport.
Poi Marani fa un altro annuncio: “Ci sarà un altro C-day, con due Dirette Gol, nel giorno dell’Epifania. La serie C è un campionato bellissimo e ci presenta storie incredibili. È il calcio della gente e aveva bisogno di visibilità per rendersi più consapevole della sua forza”. E sottolinea l’importanza dell’accordo televisivo con Sky: “Spalmando le partite su più giorni e più fasce orarie riusciamo a interessare un pubblico più ampio. Non solo televisivo: abbiamo pure più tifosi negli stadi”.
Infine, un bilancio dei suoi dieci mesi alla presidenza della Lega Pro: “Devo innanzitutto ringraziare chi mi sta vicino e mi sta aiutando a diventare un buon presidente. Credo sia cambiato il clima, è tornata la serenità, non è più una Lega litigiosa. Il contratto televisivo lo abbiamo chiuso in soli sette giorni, stiamo creando tavoli di lavoro con tutti i club. La riforma? Abbiamo dato la nostra apertura nel Consiglio Federale, ma aspettiamo ancora di sederci al tavolo. Casertana-Foggia? La violenza ferisce e crea un danno a tutti. E sulle decisioni del giudice non mi esprimo”.