I momenti negativi sono quelli che sollecitano riflessioni e sicuramente Matteo Andreoletti si starà interrogando sui motivi che hanno provocato la frenata del suo Benevento. Sta pensando alle soluzioni da adottare per rimetterlo in corsa, ma tra le opzioni oggetto di valutazione da parte dello staff tecnico non c’è quella che prevede un cambio di modulo.
Nessuna rivoluzione tattica in programma, tanto meno per una sfida così importante e delicata come il derby con l’Avellino. La difesa a tre resta una certezza, a maggior ragione in questa fase in cui non può fare affidamento su Pastina, così come non cambierà la disposizione di centrocampo e attacco.
Le elucubrazioni dell’allenatore giallorosso riguardano innanzitutto gli interpreti. Riflessioni spinte dalle non perfette condizioni di Talia che potrebbe essere convocato, ma il cui impiego dal primo minuto è tutto da valutare. Pinato è la prima alternativa, ma occhio anche a Tello, mentre Kubica sembra fuori dai giochi. In attacco, invece, la tentazione sono le due punte pure, vale a dire Ferrante e Marotta dal primo minuto. Soluzione che per ora non è stata provata in allenamento perché l’argentino ha lavorato a singhiozzo, ma che è tenuta in considerazione dal tecnico bergamasco.