L’occasione per l’immediato riscatto è di quelle da non lasciarsi sfuggire. Il Benevento affronta il fanalino di coda Monterosi Tuscia con l’obiettivo di rimettere immediatamente in moto la macchina che ha portato punti per dodici turni consecutivi, prima del brusco stop di Monopoli. Alla vigilia della sfida, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico giallorosso Matteo Andreoletti.
KO MONOPOLI – “E’ stata una settimana lunga, ne avremmo fatto volentieri a meno. Abbiamo analizzato tutto come è giusto fare dopo una sconfitta sonora, abbiamo lavorato cercare di limitare gli errori. La squadra ha lavorato con umiltà e testa bassa, sicuramente la settimana è stata positiva. Il 3-0 ti resta attaccato addosso, ma c’è anche la voglia di cancellarlo e di archiviarlo come un incidente di percorso. Siamo pronti per affrontare la prossima partita”
BERRA – “Sta bene, è a completa disposizione. Sicuramente potrà essere utile per il match di domani con il Monterosi”
SCELTE – “Certezze in questa settimana ne ho poche. Probabilmente nemmeno l’allenamento di rifinitura toglierà i dubbi, ne ho in ogni reparto. In difesa, anche con l’assenza di Pastina, ho soluzioni per poter cambiare, facendo valutazioni sul minutaggio dei giocatori. A centrocampo non siamo numerosissimi, ma le alternative ci sono. In attacco ho tanti giocatori di qualità, siamo tornati ad avere tantissimi dubbi ma questo è un bene”
REAZIONE – “Uso le stesse parole utilizzate con la squadra. Ci sono tre modi per analizzare il ko di Monopoli. Il primo è quello di pensare che sia tutto sbagliato e che non stia funzionando nulla, ma non penso sia la strada giusta. Di contro non vogliamo nemmeno essere presuntuosi e pensare che sia stato un caso, non è nella mia mentalità. La terza è quella più corretta e porta a mantenere le certezze che abbiamo, al tempo stesso limitando gli errori perché dobbiamo essere sempre al massimo, intensi, con l’atteggiamento giusto. Mi aspetto risposte perché quella di domenica scorsa è stata una lezione. E’ un campionato superequilibrato, dove qualsiasi squadra avrà momenti di difficoltà e chi ne riuscirà a venir fuori con maggior equilibrio vincerà questo campionato. Se siamo equilibrati come ambiente, allora potremo fare un campionato da protagonisti; altrimenti diventerebbe difficilissimi fare un torneo di alto livello”
AVVICENDAMENTI – “Sicuramente cercheremo di sfruttare qualche giocatore che ha avuto meno spazio e che ha spinto durante la settimana. La classifica potrebbe far pensare a una partita facile, ma il campionato non lo è; pescare quindi motivazioni in chi ha giocato meno potrebbe essere la scelta giusta, perché bisognerà vivere la partita come se fosse in finale perché dobbiamo dare un segnale a noi stessi e al campionato”
CICIRETTI – “E’ uno di quei giocatori che mi sta mettendo in difficoltà, anche se ha avuto un leggero risentimento. Lo valuteremo nel pomeriggio, però abbiamo bisogno di elementi come lui”
SOLUZIONI – “Non possiamo stravolgere per una partita che è andata obiettivamente male. E’ giusto mettersi in discussione, qualche accorgimento diverso lo stiamo provando perché avere maggior imprevedibilità ci renderebbe meno leggibili e dare meno certezze agli avversari. In ogni caso non ci saranno stravolgimenti, perché significherebbe non avere una lettura corretta del percorso fatto finora”
GIOCARE DOPO CONCORRENTI – “Ci siamo trovati praticamente sempre a giocare dopo gli avversari. Non vogliamo piangermi addosso, però un po’ di pressione la mette. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita, perché il Monterosi merita il massimo rispetto, non solo perché viene da un risultato importante, ma perché guardando il percorso l’avversario quando è andato a giocare in trasferta contro le big, è sempre stato in grado di metterle in difficoltà. Non ci regalerà nulla, ma nemmeno noi vogliamo farlo”
ESAME – “Le pressioni a noi non sono mai mancate, perché le aspettative sono sempre alte. Per la partita di domani ho l’obbligo di far passare bene il messaggio che non sarà una passeggiata. Quello che otterremo sarà la conseguenza del nostro atteggiamento e da questo punto di vista non possiamo sbagliare. Abbiamo sicuramente bisogno del nostro pubblico e sono convinto che la gente ci darà il suo sostegno, come ha sempre fatto. Umiltà, maturità e unione sono le parole giuste per avere ragione in una partita complicatissima”
CORAGGIO – “Il compito di un allenatore è valorizzare al massimo il capitale umano. E’ vero che possiamo essere più propositivi, ma non è il numero di attaccanti a fare la differenza. Dobbiamo essere più qualitativi e più cinici”
DIFFIDATI – “Non facciamo calcoli, pensiamo solo alla partita di domani. La formazione che andrà in campo sarà la migliore per vincere la gara col Monterosi”
