Il suo nome è stato accostato a diverse società, anche recentemente, ma per il momento Gaetano Auteri è ancora senza panchina e resta a guardare. Non con le mani in mano, perché ne sta approfittando per aggiornarsi e per seguire da vicino tante partite, con particolare attenzione rivolta al girone C di Serie C. Da osservatore attento, l’ex allenatore del Benevento degli Immortali ha detto la sua sulla corsa alla promozione che nel raggruppamento meridionale vede coinvolte tante compagini.
A cominciare dalla Juve Stabia: “E’ una squadra molto organizzata, difficile da battere – ha dichiarato il tecnico siciliano in un’intervista rilasciata a Il Mattino di Avellino – Gioca a calcio come si deve, ma è sicuramente meno attrezzata per organico rispetto alle altre formazioni che occupano le zone alte della classifica. Non conoscevo Pagliuca, ma quando ho avuto modo di sfidare la sua Lucchese a Pescara, ho capito subito che si trattava di un allenatore di livello. Bisogna vedere se riuscirà a reggere anche nel girone di ritorno“.
Per Auteri, la squadra più attrezzata resta il Benevento: “Singoli alla mano, sulla carta è sicuramente la più forte. Per dimostrarlo, però, deve trovare la chiave per sfruttare tutte le risorse a disposizione. Per me, la promozione se la giocheranno Benevento, Juve Stabia e Avellino. Andreoletti e Pazienza sono allenatori giovani che però si sono meritati questa grande chance. Il campionato è aperto, ma faccio fatica a trovare altre serie candidate alla promozione diretta, Catania compreso”.