Un rapporto burrascoso quello tra Andres Tello e il Benevento. Domenica scorsa gli screzi a distanza tra il colombiano e il pubblico, una scena che non è passata inosservata e che ha complicato ulteriormente il legame tra il giocatore e la piazza. Una convivenza forzata al momento che si scontra con le idee del tecnico Andreoletti, sempre più concentrato nel voler puntare sull’ex Bari per la qualità della sua trequarti.
“Chi paga il biglietto è legittimato a contestare e fischiare una prestazione negativa. Da parte nostra deve esserci rispetto, chi manca di rispetto sbaglia e se Andres l’ha fatto ha sbagliato”. Questo il quadro tracciato da Andreoletti parlando della reazione di Tello e del diverbio a distanza con il suo pubblico al “Vigorito”. L’addio mancato della scorsa estate ha appesantito il suo nuovo percorso in giallorosso, iniziato con segnali interessanti sin dalla trasferta del “Pinto” di Caserta dopo un inizio a fari spenti. Andreoletti l’aveva escluso per le primissime gare stagionali, complice la sua attenzione lontana dalle priorità della Strega. Col passare del tempo però Tello è tornato ad esprimersi su livelli importanti in allenamento ed ha trovato la fiducia del suo tecnico anche in partita.
PROSPETTIVE D’ADDIO PER TELLO
Avvio positivo, poi una discesa graduale dal punto di vista delle prestazioni e dell’atteggiamento sfociata nella reazione di domenica al “Vigorito”, contro il Picerno. Un manifesto del suo momento e del suo percorso attuale, condizionato da una difficile convivenza con la piazza giallorossa. Servirà una giocata o un episodio decisivo in campo per cercare di allentare le tensioni con il pubblico, in attesa di capire quali saranno i margini del futuro e i riflettori del prossimo mercato di gennaio. Con queste prospettive, quella dell’addio resta la pista più calda in vista dei primi giorni del 2024 ma serviranno le condizioni giuste per gettare le basi di un trasferimento. Il tutto in attesa di un episodio che possa far svoltare sia la stagione del giocatore sia quella del suo tecnico che fin qui ha sempre scelto di puntare sulla qualità di Tello, mai davvero in grado di assicurare il cambio di passo.
