La società giallorossa ha scelto di non riscattare i calciatori prelevati in prestito per la stagione appena conclusa
Non ci sono state sorprese tra i riscatti del Benevento nelle ultime ore. Ieri sera è scaduto il termine per poter esercitare il diritto di riscatto nei confronti dei calciatori acquistati in prestito dalla Strega per la stagione appena conclusa. Il club di via Santa Colomba ha rispedito al mittente La Gumina che è tornato alla Sampdoria, così come Simy che è rientrato alla Salernitana: per entrambi un campionato da dimenticare nel Sannio. Nessuna novità anche in relazione al futuro di Pettinari, acquistato in prestito oneroso a gennaio dalla Ternana: anche per lui il Benevento ha scelto di non riscattarlo così come per Jureskin, tornato al Pisa.
Sul fronte delle entrate invece, la Strega riabbraccia Moncini e Masciangelo. Il primo ha lasciato la Spal dopo la stagione in prestito: 1,5 milioni la cifra concordata per il riscatto che il club ferrarese ha scelto di non esercitare. Stesso scenario ma con numeri inferiori per l’esterno rientrato dal Palermo: no ai 700 mila euro per completare l’acquisto da parte del club rosanero. Per entrambi all’orizzonte trovano spazio ancora le porte dell’addio dopo la retrocessione in Serie C del Benevento.