Ci sono attimi da assaporare fino in fondo. Quelli in cui l’ansia per un risultato negativo si trasforma in elettricità e il sangue torna a ribollire, il cuore a battere quasi improvvisamente. Ci pensa Eric Lanini, come al solito, a rimettere in piedi un Benevento che ha seriamente rischiato di crollare, sotto i colpi di una Triestina che specialmente nel primo tempo ha legittimato il vantaggio, trovato con Redan, e avuto le chance per segnare almeno in altre due occasioni, se non tre.
La Strega, invece, per tutta la partita, o quasi, non solo non è mai riuscita a rendersi pericolosa, ma non è mai stata in grado pure di centrare lo specchio della porta. Almeno fino al 76′, quando è salito in cattedra il numero 90 giallorosso che ha estratto il coniglio dal cilindro che ora fa pendere nuovamente la bilancia della qualificazione a favore della Strega. Un destro a giro che incenerisce gli alabardati e che ridà fiato alle speranze del Benevento: termina 1-1 al ‘Nereo Rocco’ ed è un risultato che sta bene alla truppa di Auteri, sebbene nel finale abbia avuto due buone opportunità per segnare ancora, in particolare con Ciciretti e con Pinato, a cui è stato annullato il gol per un precedente fallo di Bolsius. Ora basterà anche un pari nella sfida di ritorno per continuare il proprio cammino nei play off.