Rocambolesco ko per l’Avellino che esce sconfitto per 3-2 sul campo del Giugliano, al termine di una partita condizionata da alcune decisioni arbitrali discutibili. In vantaggio al 20′ con Patierno sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i Lupi si fanno riprendere dai padroni di casa che poco prima del riposo pareggiano con Salvemini grazie a un rigore assai dubbio concesso dal direttore di gara Galipò, il quale – non contento – pensa bene di mostrare anche il rosso a Sgarbi per proteste.
Nonostante l’inferiorità numerica, i biancoverdi riescono a riportarsi avanti con Liotti, ma si fanno subito raggiungere da Cargnelutti che realizza la rete del 2-2, sfruttando l’assist del beneventano Giorgione. Passano quattro minuti e gli uomini di Bertotto beneficiano di un altro calcio di rigore: anche questo lo trasforma Salvemini, per il gol del definitivo 3-2.
Un risultato, quello maturato al ‘De Cristofaro’, che permette al Benevento di limitare i danni dopo il ko con il Monopoli: i giallorossi, infatti, conservano almeno il vantaggio di quattro punti sui Lupi.