La pesante penalizzazione di otto punti (leggi qui) che il Tribunale federale Nazionale ha inflitto al Trapani ha scatenato la prevedibile reazione del patron granata Valerio Antonini. L’ira del numero uno del club siciliano non ha risparmiato nessuno.
“-8 punti. 6 mesi di inibizione. Non mi aspettavo diversamente per omicidio colposo. OPS, per aver regolarmente pagato F24 con quietanze in mano – ha scritto subito dopo la sentenza sul suo profilo X -. Siamo molto sereni perché era una decisione già presa. Ora andremo fino all’ultimo grado di giudizio. Tanto sono punti da scontare anno prossimo eventualmente. I tifosi dovranno diventare decisivi per rendere il Provinciale la nostra fortezza, arrivare subito a zero e poi scalare piu possibile la classifica. In fondo Avellino ha vinto il campionato di 8 punti. Serenità più totale. Avanti a schiena dritta per non aver commesso il fatto. Ci saranno sedi opportune per ottenere quanto ci spetta. Questo sembrava più un plotone di esecuzione. Ma capisco che con una Sampdoria da salvare in serie B diventava tutto una conseguenza“.
Poi l’accusa a un commercialista trapanese, con tanto di foto pubblicata sui social: “Ringrazio il nostro commercialista da 2 anni, Francesco Vulpetti, trapanese, che ha proposto e garantito sulla regolarità della operazione, mentendo anche sulle verifiche effettuate. Spero che pagherà in sede penale dopo la nostra denuncia e spero che sarà ricordato in Città per la gravità degli atti commessi anche contro gli interessi delle due società da lui macchiate con questi atti. Vergognati e nasconditi. Sei più colpevole di Alfieri & Co. E non rientro nel merito di quanto ho già commentato perché ci penseranno gli Avvocati a ristabilire la nostra totale NON responsabilità sui fatti oggetto di questa vergognosa storia”.