Anche l’ultima squadra del girone del Benevento ancora in corsa per l’ultima promozione in Serie B rischia di dover alzare bandiera bianca. L’Audace Cerignola ne prende addirittura quattro a domicilio dal Pescara (1-4 il finale) e ora ha bisogno di un miracolo mercoledì sera all’Adriatico per guadagnare la finale: gli ofantini dovranno vincere con tre gol di scarto per guadagnarsi almeno i tempi supplementari.
Al ‘Monterisi’ succede tutto nel secondo tempo. Il Cerignola ha la grande chance di portarsi in vantaggio, ma la spreca con Sainz-Maza che si fa parare un calcio di rigore da Plizzari. Poco dopo, Achik colpisce il palo. Lì la partita cambia, perché il Pescara si scatena: due gol di Meazzi in sei minuti indirizzano il match, il rosso a Capomaggio fa il resto, tanto è vero che nel giro di cinque minuti arrivano altre tre reti, con la doppietta del neo entrato Tonin e il gol di Cuppone che limita solo parzialmente i danni per la squadra di Raffaele.
Più equilibrata l’altra semifinale tra Vicenza e Ternana. Al ‘Menti’ finisce 0-0, nonostante le occasioni non siano mancate sia da una parte che dall’altra. Più nitide quelle dei padroni di casa che nella ripresa sfiorano il vantaggio con Della Morte prima e Costa poi, ma il muro rossoverde regge. Si deciderà tutto mercoledì sera al ‘Liberati’: chi vincerà, si prenderà la finale.