Il Benevento rialza la testa andando a sbancare il campo del Cerignola, seconda forza del campionato. Una prestazione finalmente positiva per la compagine di Gaetano Auteri, in grado di meritare sul campo tre punti che la rilanciano nella corsa al miglior piazzamento play off. Risorgono tanti dei protagonisti dell’organico giallorosso, l’attacco torna a girare a pieno regime mentre in difesa qualche sbavatura si è ancora notata. Nonostante tutto, per la Strega una prestazione che restituisce un minimo di fiducia per gli spareggi post season.
NUNZIANTE 5,5 – Meglio nel primo tempo che nel secondo, quando risponde presente sul tentativo di Volpe. Nella ripresa non convince la respinta sul primo gol del Cerignola e sul raddoppio potrebbe fare decisamente meglio.
VELTRI 6,5 – Un primo tempo di personalità, facendosi apprezzare sia in fase difensiva che in quella offensiva. La mossa di Auteri paga, esce quando si accende la spia della riserva (dal 74′ OUKHADDA s.v. – Un finale di partita in gestione, senza affanni).
BERRA 6,5 – Partita di lotta, ingaggiando diversi corpo a corpo con Salvemini. Il capitano non si sottrae quando c’è da farsi sentire, presidia la zona facendosi sorprendere veramente solo sul secondo gol dei pugliesi.
CAPELLINI 6 – Una gara in controllo. Bene soprattutto nella prima frazione, mentre nella ripresa qualche sbavatura di troppo come in occasione dell’azione che porta al secondo gol del Cerignola.
SIMONETTI 6 – Si sta calando sempre di più nel ruolo di terzino. Attento in fase difensiva, mancano probabilmente le sortite offensive ma fa comunque in tempo a fornire l’assist per la rete di Lamesta.
PRISCO 6,5 – Gara di sostanza per il giovane centrocampista che non sembra brillare inizialmente nell’amministrare la sfera. Cresce con il passare dei minuti, senza sottrarsi ai duelli con i centrocampisti avversari (dal 91′ AGAZZI s.v. – Un ingresso in campo per ricordare a tutti di far parte della rosa).
ACAMPORA 6,5 – Ingaggia duelli e prova a far girare la squadra, facendosi vedere e trovare dai compagni. Si perde nei soliti errori che non ti aspetti da un giocatore del suo calibro, ma nel complesso si rivela l’anima della mediana giallorossa (dal 91′ STARITA s.v. – In campo per strappare un gettone di presenza).
LAMESTA 7 – Finalmente si rivedono sprazzi del “vecchio” Lamesta che gioca per la squadra e non per se stesso. Contro il Cerignola si fa apprezzare anche in fase difensiva e il gol è il meritato premio per una prestazione positiva.
PINATO 7,5 – Schierato nel tridente dietro la punta rende al meglio, trova il gol al termine di un’azione caparbia mettendola all’angolino e serve l’assist per la rete di Manconi. Si fa valere anche in interdizione (dal 69′ VIVIANI 6 – Torna tra i convocati e ritrova il campo nel momento in cui la partita si “sporca”, qualche fallo di troppo ma va bene così).
MANCONI 7 – La gamba sembra girare come non accadeva da tempo. Non si vedono gli errori dell’ultimo periodo, soprattutto quando si presenta davanti a Greco ed è freddo nel trovare il raddoppio che mette in discesa la contesa.
LANINI 7 – Sfiora la rete in due occasioni, cancellate entrambe da Greco. La trova nella ripresa con un comodo tap in. Una prestazione che fa ben sperare in ottica play off (dal 74′ PERLINGIERI s.v. – Poco tempo per incidere, ci prova con qualche giocata senza esito).
AUTERI 7 – Le due settimane di lavoro hanno evidentemente fatto bene alla Strega. La condizione appare brillante, ma le note più importanti sono rappresentate dal gioco e dalla coralità. Il tecnico sembra aver ritrovato una squadra, un gruppo capace di mettere da parte i personalismi emersi nell’ultimo periodo. Una rondine non fa primavera, ma serviva una prestazione del genere per guardare con un pizzico di ottimismo al futuro.