Iemmello si racconta: “L’anno con il Benevento un grande rimorso. Gioco d’azzardo? E che male c’era?”

L'attaccante del Catanzaro ripercorre la sua carriera: "Sono stato in orbita Nazionale. A Foggia mi sono fidato dei dirigenti e ci ho rimesso 250 mila euro"

Ha ripercorso tutta la sua carriera Pietro Iemmello nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. L’ex attaccante del Benevento, oggi super protagonista con il Catanzaro in Serie B, ha parlato anche del suo passato con la Strega e di un periodo che lo aveva visto accostato anche ai colori della Nazionale.

“Dopo i due gol all’Inter, Angelozzi mi disse: “Mi ha chiamato Ventura, ti segue per la Nazionale”. Quindi avrei voluto, l’anno dopo, fare il titolare, ma a Sassuolo non c’era la possibilità. Così andai a Benevento, che mi pagò 7 milioni, ma con un problema al ginocchio che ho risolto solo un anno e mezzo dopo. Per me quello è un grande rimorso” ha confidato Iemmello che ha parlato anche del tema legato al gioco d’azzardo: “Poker o macchinette? Che male c’era?”.

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