I dietrofront vanno di moda in Serie C, specialmente in questi primo trimestre del 2025. Richiamando in panchina Gaetano Auteri, un mese dopo averlo esonerato per far posto a Michele Pazienza, il Benevento si è iscritto alla lista di squadre che si sono ritrovate a tornare sui propri passi in merito alla gestione tecnica.
Un elenco che coinvolge tutti i gironi di terza serie, a cominciare da quello settentrionale. Il Caldiero Terme lo scorso 19 gennaio decise di dare il benservito a Cristian Soave e di sostituirlo con Roberto Bordin, la cui avventura però è durata un mese esatto. Il 20 febbraio, infatti, sulla panchina dei veronesi si è riseduto l’allenatore scelto all’inizio della stagione.
Nel raggruppamento del centro, invece, a seguire l’esempio del Benevento è stato l’Ascoli, a causa di un’annata particolarmente travagliata che ha visto alternarsi quattro allenatori alla guida della formazione bianconera. L’ultimo ribaltone c’era stato a fine gennaio, quando il patron Pulcinelli decise di esonerare via social Mimmo Di Carlo, a sua volta subentrato a Cristian Ledesma. La scelta sul sostituto cadde su Mirko Cudini che contro il Campobasso ha rimediato la quarta sconfitta consecutiva: da qui la decisione della società di riaffidare la squadra nuovamente a Di Carlo.
Nel girone C, infine, è toccato alla Casertana tornare sui propri passi. A inizio gennaio, il club rossoblù optò per il cambio di guida tecnica, esonerando sia l’allenatore Manuel Iori che il direttore sportivo Trevor Trevisan. Nonostante dal mercato siano arrivati diversi giocatori esperti – con Ciano ultimo della lista -, la svolta tanto attesa non è arrivata con Massimo Pavanel in panchina, tanto è vero che i falchetti si trovano ancora nei bassifondi della classifica, a dover lottare per non tornare in Serie D. Per questo motivo, il presidente D’Agostino ha fatto retromarcia: via Pavanel e squadra affidata nuovamente a Iori, a cui spetta il compito di provare a ottenere la salvezza senza passare dai play out.