E’ un deferimento che sa di condanna anticipata quello che la Procura federale ha emesso in giornata nei confronti del Taranto. Se per la Turris è solo questione di giorni, al contrario per il club jonico le violazioni contestate dagli uomini di Chinè apparentemente non lasciano scampo e portano dritti all’esclusione anticipata dal campionato.
La Procura federale ha infatti deferito la società e i rappresentanti non solo per non aver provveduto al pagamento degli emolumenti relativi al trimestre novembre-gennaio, ma anche per non aver versato le ritenute Irpef e i contributi Inps per lo stesso trimestre, ma anche per il bimestre settembre-ottobre.
Non finisce qua, perché gli 007 federali, come del resto era prevedibile, contestano anche la recidiva, trattandosi della seconda inadempienza consecutiva: circostanza che, se confermata nel corso del procedimento sportivo che si attiverà nei prossimi giorni dinanzi al Tribunale federale nazionale, porterà inevitabilmente all’estromissione dal torneo. Per la cronaca, questo il comunicato ufficiale diramato dalla Procura federale sulla situazione del Taranto: “Salvatore Alfonso, all’epoca dei fatti amministratore unico della società Taranto F.C. 1927 s.r.l.; Mark Colin Campbell, all’epoca dei fatti institore della società Taranto F.C. 1927 s.r.l.; Maria Acquaviva, all’epoca dei fatti institrice della società Taranto F.C. 1927 s.r.l.; Massimo Giove, all’epoca dei fatti procuratore speciale dotato della società Taranto F.C. 1927 s.r.l. sono stati deferiti per non aver provveduto, entro il 17 febbraio 2025, al pagamento degli emolumenti netti e degli incentivi all’esodo dovuti tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega, relativi alle mensilità del trimestre novembre – dicembre 2024 e gennaio 2025. I quattro dirigenti sono stati, inoltre, deferiti per non aver provveduto al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega, nonché delle ritenute Irpef relative agli incentivi all’esodo, per le mensilità del bimestre settembre ed ottobre 2024 e del trimestre novembre – dicembre 2024 e gennaio 2025. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore, nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società ed ai sigg.ri Salvatore Alfonso, Mark Colin Campbell e Massimo Giove è stata, altresì, contestata la recidiva, ex art. 18, comma 1, C.G.S.”.