L’Avellino non si ferma più. I biancoverdi si impongono anche a Trapani, dove conquistano la sesta vittoria consecutiva e si portano momentaneamente a soli tre punti dal Benevento. Al ‘Provinciale’ finisce 1-2 per i Lupi, bravi a portarsi sul doppio vantaggio con Gori e un rigore (molto contestato) trasformato da Patierno e a tenere quando i padroni di casa hanno provato a riaprire la partita con Lescano.
Deve ancora una volta masticare amaro il presidente dei siciliani, Valerio Antonini, che pure alla vigilia si era detto certo di una vittoria della sua squadra. Il patron granata stavolta mette nel mirino la direzione arbitrale: “Non ho mai parlato di arbitri da quando sono presidente – ha dichiarato in conferenza stampa -, però in questa partita sono state fischiate cose senza alcun senso per entrambe le squadre, ha dato un rigore inesistente che in un momento chiave della partita ha indirizzato il risultato in maniera determinante. Non capisco come si faccia a dare un rigore del genere, dispiace un episodio così in una gara importante. Purtroppo è andata così. Devo dire che non capisco perché non ci sia il Var in Serie C. Ho già scritto al presidente Marani, è una pecca da correggere immediatamente perché è evidente che l’arbitro fosse inadeguato per il livello della partita. Spero che venga fermato per un po’. Credo che una partita del genere meritasse un arbitraggio degno delle due squadre. Nell’episodio del rigore è stato favorito l’Avellino, ma poteva capitare anche al Trapani. L’ho visto stonato rispetto all’evento. Noi che facciamo gli imprenditori e i presidenti non possiamo essere costretti neanche a dire determinate cose perché c’è il rischio e la paura di una squalifica. Dobbiamo avere il coraggio di dire e di affrontare problemi importanti. Il rigore è inventato ma non deve essere un alibi perché c’è stato il tempo per rimettere la gara in piedi. Ne parlerò con l’allenatore”.
Allenatore che non rischia: “Valutazioni in corso su Aronica? Non ci sono valutazioni da fare sull’allenatore perché prepara molto bene le partite. Magari nella gestione dei novanta minuti può migliorare. Bisogna dargli il tempo. Biancolino viene dalla Primavera. Poi ci sono quei momenti in cui ti dice tutto bene, fai mezzo tiro in porta su calcio d’angolo e un rigore inventato e vinci la partita. L’Avellino ha messo forza fisica e grande carattere”.