L’estate calda prende la rincorsa. Una prima impennata delle temperature, sul fronte calcistico, potrebbe registrarsi già nella giornata di venerdì, quando è fissato il termine ultimo per le iscrizioni. Certo, solo dal prossimo 9 giugno la Covisoc avvierà la verifica delle documentazioni presentate dai club aventi diritto a prender parte al prossimo torneo di terza serie, per concluderà l’istruttoria solo venerdì 13, ma sin dal week-end si potrà avere un’idea più chiara su quello che sarà l’organico della stagione 2025/26.
Un mosaico per ora tutto da definire, a cui guarda con attenzione anche il Benevento. Non perché il club giallorosso rischi di incagliarsi nei controlli degli organi deputati a farli, ma perché da questa situazione potrebbero venir fuori interessanti opportunità di mercato.
Sia chiaro, in questo momento il club di via Santa Colomba è principalmente (ma non esclusivamente) concentrato sulle soluzioni da trovare per liberarsi dei tanti esuberi nella maniera meno dispendiosa possibile. E’ la questione che cattura maggiormente l’attenzione del direttore tecnico Marcello Carli. Al tempo stesso, però, il dirigente toscano osserva con attenzione gli sviluppi sul fronte delle iscrizioni, anche alla luce delle indiscrezioni sui club che potrebbero vedersi sbarrata la strada. Sono coinvolte, infatti, squadre di prima fascia, come ad esempio la Triestina, nelle cui fila milita un centrocampista che da sempre stuzzica l’interesse del direttore tecnico giallorosso.
Si tratta di Omar Correia, centrocampista francese di 25 anni, che tanti tifosi della Strega hanno potuto apprezzare da vicino in occasione del doppio confronto nei play off della passata stagione. Nessuna trattativa in corso, ma è chiaro che se Correia dovesse liberarsi dal vincolo che lo lega alla Triestina – cosa che accadrebbe in caso di mancata iscrizione – allora le cose potrebbero cambiare. Insomma, il Benevento è alla finestra, come del resto lo sono tanti club in questa fase in cui il mercato non è nemmeno ufficialmente cominciato – almeno per le società di Serie B e Serie C – e ci sono diverse squadre che devono ancora ufficializzare allenatori e direttore sportivo.