“Sono a Foggia da ieri e sono felice perché ho rivisto tanti amici, la città in cui ho vissuto di più da calciatore prima e da allenatore poi e percepisco l’affetto che la gente ha verso di me. Sono molto emozionato in questi giorni perché credo che questo sia un premio che nessuna vittoria, nessun trofeo ti possa dare. Questo va oltre, va a me come persona e mi fa molto piacere”. Con queste parole Roberto De Zerbi, ex allenatore del Benevento, ha commentato la cittadinanza onoraria che il capoluogo dauno ha voluto conferirgli.
“Non so se è meritata o no la cittadinanza onoraria – ha continuato De Zerbi, come riporta l’Ansa – perché mi sento anche a disagio: di solito questi riconoscimenti vanno a persone non del calcio. Sicuro questa città l’ho amata, questa gente l’ho rispettata sempre, è sempre riconoscente. Uno può guardare avanti fino a quanto vuole però per guardare avanti devi ricordarti cosa c’era dietro e dietro di me c’è stato tanto Foggia. Io questa città la conosco bene, molto meglio di altri che l’hanno sempre giudicata male, quindi sarà responsabilità mia anche difenderla e cercare di portarla in giro come merita“.
Intanto, sempre nella giornata odierna si è tenuto un altro importante appuntamento. Una conferenza stampa in cui il patron del club rossonero, Nicola Canonico, ha annunciato l’intenzione di iscrivere il club al prossimo campionato di Serie C: “Abbiamo trovato l’intesa oggettiva per non far sparire il calcio a Foggia e per l’ennesima volta faccio un gesto nei confronti della tanta gente perbene che Foggia ha e che merita innanzitutto il mio rispetto”. Canonico, tuttavia, ha confermato la volontà di vendere la società: “E’ un momento di cambiare per portare armonia nel club, il mio è un gesto di amore e passione. Ci saranno sicuramente le associazioni di categoria, gli industriali, commercianti, Camera di Commercio, istituzioni e Giunta che devono mobilitarsi a sponsorizzare il Foggia. I presidenti vanno e vengano, il Foggia rappresenta un’intera città e provincia, con tifosi sparsi in tutto il mondo”.