Il successo in Coppa Italia con il suo Bologna sa tanto di rivincita anche personale per Vincenzo Italiano. L’allenatore nato in Germania ha scelto di rimettersi in gioco in estate, accettando il progetto rossoblù nonostante le cessioni dei big e tanti interrogativi sul destino diviso tra obiettivi italiani e avventure europee, in Champions League. Il trionfo in finale contro il Milan, però, aiuta a cancellare almeno in parte le delusioni vissute con la Fiorentina, sia in Coppa Italia contro l’Inter che in Conference League, contro West Ham e Olympiakos.
Un percorso netto quello di Vincenzo Italiano che nel corso della sua carriera ha incrociato più volte le strade del Benevento, arrivando anche in orbita Strega in Serie B. Il tecnico era stato scelto dalla dirigenza sannita per il post Bucchi, salvo poi virare improvvisamente su Inzaghi. Nel corso degli anni i giallorossi hanno osservato da vicino il processo di crescita dell’allenatore oggi al Bologna, monitorando i passi compiuti dal Trapani fino alla Fiorentina, passando soprattutto per la parentesi Spezia.
ITALIANO NEL 2019 IN ORBITA BENEVENTO
Quella del 2019 fu un’estate delicata per il Benevento, impegnato nel cercare di riallineare i punti cardine del proprio progetto dopo la dolorosa eliminazione in semifinale playoff di Serie B, contro il Cittadella. Chiusa la pagina Bucchi, i riflettori in panchina per il direttore sportivo Foggia e il presidente Vigorito si accesero su diversi profili, su tutti quello di Vincenzo Italiano. Il tecnico nato a Karlsruhe si era reso protagonista del grande salto del Trapani in Serie B, conquistando tutti per il giusto mix tra prestazioni di qualità e risultati convincenti.
Italiano finì da subito tra i nomi cerchiati in rosso dalla dirigenza della Strega e fu scelto come successore di Bucchi per inseguire l’assalto alla Serie A. Nelle riflessioni intense di quei giorni però il club decise di virare improvvisamente su Filippo Inzaghi: mossa azzeccatissima che scrisse una nuova pagina di storia del Benevento e dell’intera Serie B, dominata a suon di record.
LE SFIDE TRA ITALIANO E IL BENEVENTO
Svanite le possibilità di un matrimonio con il Benevento, Italiano decise di sposare il progetto dello Spezia ritrovando la Strega da avversaria, nella stagione 2019/2020. Percorso amaro contro i giallorossi: andata al “Picco” decisa dal gol di Tello e ritorno al “Vigorito” segnato dal tris di Improta, Moncini e Viola dopo il vantaggio bianconero di Gyasi. A fine stagione sia Benevento che Spezia festeggeranno la promozione in Serie A: i sanniti passando dalla porta principale dopo aver dominato il campionato, i liguri invece dai playoff, in un risultato storico per la piazza e per Italiano.
Nel 2020/2021 Italiano e il Benevento si ritrovarono da avversari in Serie A, ancora con i colori giallorossi e bianconeri. Rivincita importante per il tecnico oggi al Bologna che riuscì a imporsi al “Vigorito” con il gol di Pobega e la doppietta di Nzola, limitando i danni al “Picco” nell’1-1 firmato Gaich e Verde. A fine stagione il Benevento salutò la massima serie, lo Spezia e Italiano invece festeggiarono il 15o posto in campionato, blindando così la salvezza.
ITALIANO E IL BENEVENTO: L’ULTIMO INCROCIO
L’ultimo incrocio tra Italiano e il Benevento risale invece alla stagione 2021/2022, in Coppa Italia. La Strega di Fabio Caserta, protagonista in Serie B, affrontò la Fiorentina al “Franchi” in un mercoledì di dicembre, incassando il 2-1 con le firme di Milenkovic, Sottil e Moncini. Alla sua prima delle tre stagioni sulla panchina della Viola, Italiano raggiunse il 7o posto in classifica e la semifinale di Coppa Italia, il primo passo di un percorso da applausi in Italia e in Europa.
Due finali di Conference League e una finale di Coppa Italia con la Fiorentina fino alla vittoria di mercoledì sera contro il Milan, la Champions League vissuta col Bologna e un finale di stagione tutto da scrivere. Vincenzo Italiano è uno degli allenatori del momento in Serie A e la sua scalata è iniziata sulle stesse strade del Benevento, tra possibili matrimoni e incroci da avversari.
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