Un campionato lunghissimo concluso contro il Giugliano e ora i playoff, con la Juventus Next Gen sullo sfondo: ai microfoni de La Casa di C il centrocampista giallorosso Angelo Talia ha parlato del percorso del suo Benevento e dell’avventura vissuta nel Sannio. Le sue parole:
STAGIONE – “Siamo arrivati a luglio, in ritiro, con una nuova squadra perché erano andati via tanti calciatori rispetto all’anno scorso, poi sono arrivati Manconi e Lamesta e abbiamo ritrovato calciatori come Acampora e Viviani che avevano fatto la Serie B l’anno prima. Giustamente, dovevamo svolgere la stagione nel migliore dei modi poi, non sapevamo che a gennaio, quando eravamo felici e contenti perché primi in classifica, avremmo avuto quel calo che coincise con il periodo in cui ebbi quell’infortunio alla schiena. Calammo fisicamente e mentalmente. Ancora oggi non sappiamo come sia stato possibile“.
PLAYOFF – “Ora però iniziano i playoff e ci aspetta una partita difficile contro la Juventus Next Gen che non avrà a disposizione calciatori come Adzic. Dobbiamo ricompattarci, fare del nostro meglio visto che questi playoff sono un nuovo campionato“.
TIFOSI – “Spero che i tifosi vengano allo stadio e ci incitino come hanno fatto dal primo giorno di ritiro e dalla prima partita casalinga di questa stagione. Abbiamo una tifoseria molto calorosa che, come hanno dimostrato i playoff dello scorso anno, ci segue dappertutto. Dobbiamo dare il massimo e il 100% in campo. Penso che con i risultati e le prestazioni anche i tifosi vedranno che faremo un altro tipo di campionato e raggiungeremo l’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio”
SCORSO ANNO – “L’anno scorso venni espulso con la Carrarese. Come ho sempre detto, quell’espulsione non è stata voluta. Non credo di aver dato quella manata ma l’arbitro così ha visto e non possiamo farci nulla. Da parte mia, c’è molta voglia di rifarsi perché io sono cresciuto qui, sono arrivato a 14 anni e ho vissuto nel Sannio i miei migliori anni, e giustamente dopo tanto lavoro e tanto sacrificio spero di riportare, insieme ai miei compagni, il Benevento dove merita”
AMBIENTE – “Ho dietro una famiglia che mi supporta. Mi hanno aiutato nei momenti difficili e sono stati presenti nei momenti più belli. Quando entro in campo faccio il mio dovere e lo faccio sempre al massimo. Spero che in questi playoff possiamo far vivere il sogno a tutti i tifosi. Ho dietro una famiglia che mi sta sempre affianco per questo entro in campo sempre con la testa giusta. Spero vivamente che questo mi aiuti a far tornare il Benevento in Serie B”.
ANDREOLETTI – “Sin dall’inizio ebbi l’impressione che Andreoletti fosse molto bravo con i giovani. Lo voglio ringraziare per tutti gli insegnamenti che mi ha dato e voglio complimentarmi con lui per la promozione che ha raggiunto con il Padova”.