Play off sempre amari: Auteri ci riprova e va a caccia dell’impresa con il Benevento

L'allenatore siracusano lo scorso anno si fermò in semifinale, ora spera di riuscire ad arrivare fino in fondo

Auteri ci riprova. Il tecnico giallorosso torna in corsa per i play off e stavolta spera di scrivere un finale diverso, dopo esser stato capace di arrivare in semifinale lo scorso anno sulla panchina del Benevento.

Non ci era mai riuscito prima. Dall’introduzione della formula allargata a 28 squadre, infatti, l’allenatore di siracusano ha affrontato gli spareggi per la promozione in Serie B in 5 circostanze non andando mai oltre le 3 gare giocate ad eccezione proprio della passata stagione, con la sua Strega.

La prima occasione nel 2016/2017 quando, dopo la separazione col Benevento, Auteri approdò sulla panchina del Matera: terza piazza in campionato e corsa verso la Serie B interrotta al primo ostacolo, contro il Cosenza. Un altro terzo posto e un’altra breve parentesi agli spareggi nel 2018/2019, con il Catanzaro: a spuntarla questa volta è la Feralpisalò che vince di misura l’andata e si tiene stretta il pari del ritorno in terra calabrese.

Un nuovo tentativo nella stagione successiva, sempre con il Catanzaro, in un campionato contraddistinto dall’esonero e dal ritorno in panchina ma soprattutto dall’interruzione causa Covid. Il pari premia i giallorossi contro il Teramo ma li condanna contro il Potenza: 2 le gare giocate dopo il settimo posto in classifica e corsa promozione interrotta in anticipo. La delusione più grande invece nel campionato 2020/2021, iniziato e concluso alla guida del Bari, in un progetto ambizioso e costruito con obiettivi importanti.
Il quarto posto finale dei pugliesi costringe Auteri a ripartire dalla fase nazionale play off, incrociando sin da subito una squadra che lo aveva già condannato in carriera, la Feralpisalò. Dopo la vittoria col Foggia all’esordio arrivano il ko all’andata e il pari al ritorno contro i verdazzurri per il Bari che vede svanire i sogni promozione già alla prima occasione, chiudendo così una stagione complicata.

Il ricordo ancora vivo davanti agli occhi è quello dello scorso anno, alla guida del Benevento: Triestina, Torres e Carrarese le avversarie incontrate sul proprio percorso sfumato in semifinale, davanti ai propri tifosi, contro la squadra poi promossa in Serie B.
Delle quattro promozioni conquistate da Auteri in carriera – il primo in D con l’Igea Virtus, il secondo in C2 con il Gallipoli, poi le due vittorie con Nocerina e Benevento in C – nessuna è mai arrivata dai play off ma sempre imponendosi in campionato, chiudendo la corsa al primo posto. Una sorta di tabù per uno degli allenatori più esperti della terza serie che ora cerca la svolta con il suo Benevento, partendo dal sesto posto in classifica. Una scalata lunghissima che non spaventa né la Strega né il tecnico di Floridia, abituato a questo genere di sfide. Potrebbe rivelarsi il coronamento di una carriera per Gaetano Auteri, tornato nel Sannio per riannodare i fili spezzati dopo la promozione in Serie B e il divorzio con la piazza: un altro lieto fine in grado di regalare di nuovo il sorriso a tutto l’ambiente giallorosso, al termine di un campionato da alti e bassi notevoli.

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