Il Benevento chiude al sesto posto la sua stagione. Nonostante la vittoria sul campo del Giugliano, la formazione di Auteri non riesce a superare il Catania negli ultimi novanta minuti. Prestazione positiva quella dei giallorossi, nonostante il tecnico siciliano attui delle turnazioni mirate in vista proprio dei play off. Una Strega che rialza la testa dopo il ko con il Trapani, mettendo in evidenza soprattutto il giovane Sena e Pinato.
MANFREDINI 6,5 – Subito chiamato in causa, vola sulla sinistra per deviare in angolo un tiro destinato all’incrocio. Attento nella ripresa, sia tra i pali che in uscita, incolpevole sul gol. In questo momento l’esperienza sembra dare maggiori garanzie.
SIMONETTI 6,5 – Inizia terzino destro, aggiungendo un nuovo ruolo alla sua personale bacheca, e chiude a sinistra. Un jolly al quale si fa fatica a rinunciare, considerando anche il livello delle prestazioni. Ci mette la testa nell’azione del vantaggio, tanto per gradire.
BERRA 6 – Gli avanti del Giugliano non lo impensieriscono particolarmente, amministra senza particolari patemi fino a quando Auteri decide di riportarlo sulla corsia destra e da quel momento iniziano i problemi.
CAPELLINI 7 – Attento in fase difensiva, contiene prima Padula e poi Nepi senza particolari problemi. La scena se la prende nell’area avversaria, insaccando il gol del vantaggio con un bel sinistro al volo.
SENA 7 – Ha un cliente scomodo come Del Sole, gioca ugualmente con personalità facendosi apprezzare e non facendosi condizionare da un giallo pesante. Trova l’assist per Pinato, ribadendo di meritare la maglia da titolare (dall’84’ TOSCA s.v. – Neanche il tempo di mettere piede in campo e il Giugliano riapre l’incontro).
TALIA 6,5 – Torna a fare coppia con Prisco e ritrova alcuni degli inserimenti che lo avevano contraddistinto nella prima parte di stagione. Garantisce la solita dose di corsa in mezzo al campo, fornendo incoraggianti segnali di crescita.
PRISCO 6,5 – Dopo un periodo di appannamento, una prova convincente facendosi vedere, chiedendo palla con il coraggio e la personalità che lo avevano fatto apprezzare dal popolo giallorosso.
LAMESTA 6 – Gara diligente, con qualche buono spunto e con il merito di battere l’angolo che porta al vantaggio. Russo si riscatta dopo l’errore negandogli il raddoppio (dal 78′ ACAMPORA s.v. – Poco più di un quarto d’ora senza farsi notare).
PINATO 7 – Un primo tempo in ombra a svariare per il campo in cerca della posizione giusta. Nella ripresa cresce complici gli spazi che si aprono e, dopo due ghiotti assist sprecati da Perlingieri e Lamesta, trova il gol con un ottimo inserimento (dal 78′ LANINI s.v. – Un palo e un gol divorato, non il massimo per un attaccante ma poco importa. Per questa volta…).
STARITA 6 – L’impegno non manca, prova a sfruttare l’opportunità che gli viene concessa con una prestazione generosa, facendosi notare anche in fase difensiva. A mancare, però, è il guizzo dell’attaccante, spreca un’occasione nel primo tempo e nel finale prova vanamente a fare tutto da solo.
PERLINGIERI 5,5 – Si muove molto lontano dall’area, probabilmente troppo. Ha una grande occasione nella ripresa ma spreca l’assist di Pinato calciando malamente sull’esterno della rete. Volendo sintetizzare: una prova da tanto fumo e poco arrosto (dal 92′ VISCARDI s.v. – Un cambio per far correre il cronometro).
AUTERI 6,5 – Una turnazione mirata, cercando di preservare qualche diffidato e qualche acciaccato. Il suo Benevento rialza la testa dopo il ko con il Trapani e adesso proverà a riscattare una stagione deludente ai play off. Un torneo a parte, è vero, ma la sensazione è che servirà qualcosina in più.