Una nuova panchina in Serie C per Alessandro Bruno. Il tecnico beneventano è il successore di Roberto Boscaglia sulla panchina del Latina: a lui si affida il club pontino per cercare di ottenere una salvezza che sembrava scontata, ma che dopo il ko interno con il Trapani non lo è più (sebbene la concomitante sconfitta del Messina abbia fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l’ambiente nerazzurro).
Per Bruno – che ha iniziato questa stagione alla guida dell’Arzignano, dove poi è stato esonerato a ottobre e con cui era ancora sotto contratto – si tratta di un ritorno a Latina, dove ha sfiorato da calciatore una clamorosa promozione in Serie A: proprio il suo gol nella finale play off con il Cesena tenne per oltre trenta minuti i nerazzurri in massima serie. L’accordo è arrivato in poco tempo: domenica i primi contatti, poi la firma su un contratto fino a giugno 2026 (con opzione di rinnovo) e nel pomeriggio il primo allenamento.
“Questa è un’occasione incredibile per me – ha dichiarato Bruno ai microfoni di Latina Oggi -. Essere felice è dire poco, non sto nella pelle. Ho visto giocare la squadra più volte, ora dobbiamo soltanto pensare a queste tre partite e a raggiungere la salvezza. Con Latina ho sempre avuto un rapporto speciale, dobbiamo mettere da parte tutto e pensare a salvarci“.