Nicola Canonico lascia il Foggia. E’ stato lo stesso imprenditore barese ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa che si sarebbe dovuta svolgere allo stadio ‘Zaccheria’, ma che poi ha visto il patron collegarsi da remoto per il timore di contestazioni da parte dei tifosi.

Come prevedibile, Canonico ha annunciato il proprio disimpegno: “Le dimissioni mie e di mio figlio sono irrevocabili. Con le mie dimissioni cadono anche gli onori e gli oneri collegati al Calcio Foggia. Sono a rischio gli stipendi da pagare entro il 16 aprile: chi eventualmente prenderà il mio posto avrà l’obbligo di rispettare le scadenze federali. Se non sarà così ci saranno punti di penalizzazione e nel caso non si presentasse entro giugno, la squadra ripartirebbe dal dilettantismo”.

Il patron dimissionario annuncia che se non dovessero arrivare offerte, non iscriverà la squadra: “Il Foggia con me non fallirà ma sicuramente non la iscriverò. Sono due cose diverse. Con le condizioni con cui ho acquistato il club dalla Pintus. Io ho acquisito il club con una debitoria di 2,7 milioni e l’ho rilevato a 1,8 milioni. Queste sono le condizioni per cedere. Io sono qui ad aspettare, se nessuno non si va avanti il Foggia non verrà iscritto”.