Auteri verso Avellino-Benevento: “Il risultato non è scritto: è un’occasione importante per svoltare e faremo di tutto per vincere”

Il tecnico giallorosso: "Non faremo una partita rassegnata, abbiamo rispetto dell'Avellino, ma nel calcio può succedere di tutto. In settimana ho avvertito vibrazioni positive"

Una botta di vita. Un moto d’orgoglio per salvare almeno la faccia. E’ ciò che cerca il Benevento dal derby con l’Avellino, appuntamento che rappresenta l’ultima occasione per dare un senso a un finale di stagione che altrimenti rischierebbe di finire nell’anonimato. Alla vigilia della sfida del ‘Partenio-Lombardi’, consueta conferenza stampa di Gaetano Auteri: ecco gli argomenti toccati dal tecnico giallorosso.

DERBY – “E’ un derby, noi siamo in grande debito nei confronti dei nostri tifosi e ci teniamo a fare bene in una partita molto sentita, ma abbiamo anche esigenze di classifica. Serve una grande partita per ricompattare un ambiente giustamente negativo e questa è l’occasione migliore per farlo. Ho visto la squadra allenarsi bene in settimana, siamo in grado di giocarci la partita e non credo che il risultato sia scritto”

VIVIANI – “Non convocato per scelta tecnica”

CENTROCAMPO – “Il reparto di centrocampo è sempre importante, ma il calcio è fatto di movimenti. E’ una partita sentita, lo avvertiamo anche noi e vogliamo ritrovare una vittoria che ci manca da troppo tempo. Questa partita servirà anche a prepararci a un finale di stagione all’altezza della situazione. Avremmo meritato qualcosina in più nelle precedenti gare, ma domani servirà temperamento, forza agonistica, idee di gioco e sono sicuro che le metteremo nella contesa”

SCELTE – “Non ci sono carenze dal punto di vista dell’esperienza, è chiaro che chi è più abituato a giocare questo tipo di partite è più pronto. All’interno del nostro gruppo ci sono caratteristiche importanti. Abbiamo sviscerato le peculiarità dell’Avellino”

PORTIERE – “Nunziante è il nostro portiere, è tornato dopo dieci giorni in Nazionale e giocherà lui”

STRUTTURA FISICA – “Sono valutazioni possibili, dipenderà da una serie di valutazioni. Di sicuro l’Avellino è una squadra che ha struttura, giocatori esperti e noi ci siamo preparati per annullare le loro qualità migliori. Potremo cambiare il nostro modo di stare in campo, ma è solo questione di numeri. Non andremo a giocare una partita rassegnata; al contrario faremo una gara solida e intraprendente”

MANCONI – “Questo piccolo problema ce l’ha da un po’ di tempo. Sono piccoli acciacchi fastidiosi, l’importante è che non diventano consolidati. Si è allenato, è un giocatore positivo, ha sprecato ultimamente qualche possibilità di far gol, ma dal punto di vista della predisposizione al lavoro e della sintonia con i compagni è un giocatore importante”

OCCASIONI – “A volte le cose possono cambiare improvvisamente. Non è consueto per noi non essere riusciti a concretizzare occasioni importanti, sono sicuro che le cose possono cambiare. La partita è aperta, ripeto, è un derby e ci teniamo a far bene”

GRUPPO – “Ho avvertito vibrazioni diverse in questa settimana. C’è un’attenzione diversa rispetto ad alcune situazioni del passato, sappiamo che per noi può essere una svolta importante e faremo di tutto per prendere una strada migliore rispetto a quella dell’ultimo periodo”

MIGLIORAMENTI – “Mi aspetto personalità nell’espressione dei nostri principi di gioco e solidità in fase difensiva. Poi mi auguro che saremo un po’ più risoluti e concreti, ma sono convinti che il risultato finale è tutt’altro che scontato. Loro hanno fatto decisamente meglio di noi nel girone di ritorno, ma può succedere di tutto”

PRESSIONE – “Sono difficoltà che appartengono all’ordine mentale dipenderà molto dal tipo di partita che faremo noi, se riusciremo a metterli in difficoltà. L’Avellino è comunque abituato, sa soffrire e lo ha dimostrato anche col Potenza. Loro giocheranno in casa, qualche piccolo vantaggio ce l’avranno, ma è solo ipotetico”

PERLINGIERI – “E’ pronto sicuramente dal punto di vista mentale, perché ha temperamento e personalità. Meno dal punto di vista fisico, non solo per la febbre, ma perché il suo percorso di lavoro è stato intermittente ultimamente. Resta per noi un giocatore importante”

LANINI E ACAMPORA – “Sono giocatori che hanno qualità per essere continui e per incidere sin dall’inizio. Spesso parliamo con loro e cerchiamo di sviscerare questo tipo di qualità. Sono giocatori che possono determinare in qualsiasi momento. A volte alcune prestazioni individuali dipendono anche da quelle di squadra”

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