Un punto di vantaggio sull’Avellino, secondo in classifica. Una trasferta complicata all’orizzonte, sul campo del Crotone. Ma soprattutto tanta voglia di difendere il primato fino alla fine, con il sogno di un traguardo chiamato Serie B. Ha avuto più costanza di tutti l’Audace Cerignola in questo girone C di Serie C, che ha vissuto la sua flessione limitando i danni e raccogliendo il massimo anche dalle giornate più dure. Per poi ritrovarsi al primo posto da solo, in un finale tutto da vivere.
Non una sorpresa ma un risultato che nasce dal lavoro quello dell’Audace Cerignola. A raccontarlo è il direttore sportivo Elio Di Toro, nel corso di un’intervista concessa al Corriere del Mezzogiorno. Le sue parole sul momento vissuto dai gialloblù: “Il nostro è un progetto consolidato – le sue parole riportate da TuttoC -, si è cercato di costruire anno dopo anno, seguendo una politica societaria oculata nei bilanci. La nostra priorità riguardava la creazione di un gruppo che desse vita a un ciclo, con l’innesto mirato di elementi in grado di interpretare al meglio i concetti dell’allenatore. Essere riusciti a far valere risultati sul campo e in classifica per noi è motivo d’orgoglio, siamo riusciti anche a valorizzare calciatori che hanno generato patrimonio per il club”.
Sei finali all’orizzonte per l’Audace Cerignola in cui tener vivo il sogno della Serie B. Nell’ultimo scorcio di campionato i gialloblù affronteranno nell’ordine Crotone, Monopoli, Cavese, Benevento, Team Altamura e Latina. Il 13 aprile, contro la Strega di Auteri, una sfida che può valere l’intera stagione dei pugliesi.